La comunità marsalese è ancora scossa per il drammatico incidente che è costata la vita di Oriana Bertolino, una professionista della pallavolo e della terapia con gli animali che è deceduta sabato sera precipitando in mare da una scogliera con un quad guidato da un altro marsalese di 47 anni. Oriana aveva 31 anni e si stava godendo una vacanza sull’isola di Gozo.
Stava partecipando ad una escursione in gruppo per assistere al tramonto, ma il gruppo di escursionisti temeva di fare tardi e il mezzo ha accelerato. L’incidente infatti è avvenuto intorno alle 20 vicino alla scogliera. La polizia maltese ha riferito che il guidatore del quad, che è riuscito a mettersi in salvo riportando solo lievi ferite, ha perso il controllo del mezzo, pare per un problema allo sterzo. E questo gli avrebbe impedito di cambiare direzione. Sia la polvere sollevata che la scarsa aderenza al manto sterrato avrebbero impedito al conducente del quad di fermarsi in tempo.
Il corpo della Bertolino è stato recuperato dopo le ricerche, ma la giovane è deceduta per le ferite riportate. L’uomo, invece, è stato curato per lievi ferite all’ospedale di Gozo. Il magistrato Brigitte Sultana sta conducendo un’inchiesta per fare luce su questa tragica morte.
Nel frattempo i familiari hanno fatto sapere che nessuno delle autorità maltesi li ha contattati così come riportato da alcune fonti di stampa. La ragazza non si era fatta sentire e nessuno degli amici che erano con lei ha chiamato la famiglia per avvisare del tragico incidente. Solo dopo aver contattato la polizia hanno appreso che è stato trovato il cadavere di una giovane donna in mare senza documenti. E successivamente hanno avuto la certezza che si trattava di Oriana. Tutti i familiari e gli amici sono sconvolti. Adesso la madre dovrà volare a Malta per riconoscere il corpo della figlia prima dell’autopsia. Un momento straziante che precederà il ritorno della salma di Oriana Bertolino nella sua città.