Nella riunione, quasi interamente dedicata al Bilancio e dove si è appreso che, modificata la legge, il Commissario straordinario nominato dalla Regione, ha comunicato al Presidente del Consiglio che, nel momento in cui verrà posto all’ordine del giorno, il Bilancio dovrà essere approvato entro 5 giorni. Nel dibattito è emerso anche che l’Amministrazione comunale intende chiedere al Consiglio l’aumento della TARI. Proprio durante questa seduta, si è discusso animatamente del tema sicurezza in Città. Le nostre testate più volte hanno raccontato le lamentele dei cittadini circa i disordini che accadono quotidianamente nelle piazze del centro, come Porta Mazara e Piazza Loggia.
Liti continue, risse, a volte con bottiglie in vetro lanciate che spesso sfiorano casi drammatici. Le forze dell’ordine ci segnalano che talvolta i passanti, oltre ad assistere a scene di spaccio di stupefacenti, si ritrovano nel bel mezzo di litigi dove alcuni ragazzi risultavano ‘armati’ di coltelli. Per l’ennesima volta la questione è approdata in Consiglio comunale dove negli interventi soprattutto degli esponenti Rosanna Genna e Leo Orlando, si sono appresi particolari che riguardano anche quello che accade ogni giorno sotto i portici di Palazzo VII Aprile.
“Ormai – ha affermato la Genna – transitare anche solo per raggiungere le scale che conducono a Sala delle Lapidi è diventato davvero impossibile. Gruppi di ragazzi extracomunitari sostano nei gradini e frequentemente si rivolgono a chi come noi deve raggiungere il luogo dove si esercita la democrazia con toni molto pesanti. Mi è capitato anche di assistere involontariamente a giovani che dovendo espletare funzioni fisiologiche, urinano sui muri dello storico edificio. Non è possibile continuare così. I gradoni di Palazzo VII Aprile, le piazze limitrofe e le vie adiacenti, nonchè quelle delle contrade e dei quartieri sono diventati veri e propri luoghi di spaccio di sostanze stupefacenti e inoltre – specifica la consigliera comunale – da un pò di tempo si sta verificando un’attività illecita di prostituzione”.
L’esponente marsalese, sostenuta altresì da altri suoi colleghi, ha chiesto al Presidente Enzo Sturiano di attivarsi con il sindaco Massimo Grillo per istituire un tavolo di concertazione dove, alla presenza dei rappresentanti di Palazzo VII Aprile, delle Forze dell’Ordine e di tutti i soggetti coinvolti nella repressione di tali fenomeni, si possa addivenire ad una soluzione. Sturiano si è impegnato a contattare il primo cittadino per capire come potere incentivare il controllo del territorio. “Siamo stanchi – si è detto in Aula – di apprendere che sono stati firmati protocolli e attivate procedure. Vogliamo risposte più concrete da chi è preposto a questo ruolo. Non è possibile che ormai i nostri figli la sera non possano più frequentare i tradizionali luoghi di ritrovo e di svago del centro città per il timore di fare ‘cattivi’ incontri”.