La grave crisi idrica in Sicilia, cosa fare per consumare l’acqua in maniera responsabile

redazione

La grave crisi idrica in Sicilia, cosa fare per consumare l’acqua in maniera responsabile

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domenica 26 Maggio 2024 - 07:00

La Sicilia sta affrontando una grave crisi idrica che minaccia non solo il patrimonio naturale e agricolo ma anche il benessere quotidiano dei sui abitanti. La Regione Siciliana ha richiesto e ottenuto lo stato di emergenza siccità. Questa misura riflette la necessità di un intervento immediato e coordinato per affrontare la scarsità d’acqua che sta colpendo molte comunità. E’ stata emessa l’ordinanza, in data 23 maggio 2024, in merito all’individuazione dei divieti e delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico.

L’ordinanza vieta il prelievo e il consumo di acqua potabile per: l’irrigazione ed annaffiatura di orti, giardini e prati, il lavaggio di cortili e piazzali, se non nella misura minima ed indispensabile e comunque senza inutili sprechi; il lavaggio di veicoli privati, con esclusione degli impianti di lavaggio autorizzati; il riempimento di vasche da giardino, piscine private; tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico riempimento di vasche d’accumulo non strettamente legate a fini produttivi.

“La nostra amministrazione comunale è già al lavoro per mitigare questa crisi che tocca tanti comuni siciliani – dichiara il sindaco Anastasi -. Abbiamo richiesto l’attivazione di due ulteriori pozzi nel nostro territorio e l’installazione di un denitrificatore per garantire che l’acqua che raggiunge le nostre case sia pulita e sicura.Tuttavia, è fondamentale che ogni cittadino sia consapevole delle criticità legate alla scarsità d’acqua. Questa emergenza, che si ripete ormai annualmente, richiede un cambiamento nelle nostre abitudini quotidiane. Dobbiamo imparare a utilizzare l’acqua in modo più responsabile e sostenibile. Nelle prossime settimane, organizzeremo una serie di incontri per discutere queste tematiche e condividere buone pratiche per creare consapevolezza e contribuire a preservare questa risorsa indispensabile. Vi invitiamo a partecipare attivamente e a fare la vostra parte per il futuro di Petrosino e delle generazioni a venire – conclude il sindaco -Insieme, possiamo superare questa sfida”.

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