Cateno De Luca dall’ospedale: “Vi chiedo un sostegno per portare avanti la campagna elettorale”

redazione

Cateno De Luca dall’ospedale: “Vi chiedo un sostegno per portare avanti la campagna elettorale”

Condividi su:

martedì 07 Maggio 2024 - 06:30

“Devo continuare a rimanere ricoverato presso il Policlinico di Messina a seguito del malore accusato lo scorso 29 aprile al termine del comizio elettorale ad Itala Scaletta. I medici hanno stabilito che dovrò proseguire il trattamento antibiotico ospedaliero per l’intera settimana per debellare la polmonite acuta che mi è stata accertata al momento del ricovero. Entro mercoledì, saranno definite anche le modalità e la durata del programma di riabilitazione domiciliare a cui dovrò comunque sottopormi. In base a queste ulteriori informazioni, decideremo assieme riguardo a come proseguire la campagna elettorale”. Sono queste le parole di Cateno De Luca che sta portando avanti non solo la battaglia contro la polmonite acuta ma anche una campagna elettorale, quella in vista delle Europee dell’8 e del 9 giugno prossimi, che lo ha provato fisicamente.

Poi De Luca tramite il suo partito Sud chiama Nord e la sua lista Libertà fa sapere: “Oggi più che mai ho bisogno del vostro sostegno e del vostro aiuto per portare avanti la campagna elettorale. Credo di meritare da ciascuno di voi un supplemento di aiuto ed è per questo che vi chiedo, popolo di Sud chiama Nord e sostenitori della lista Libertà, di scendere in  campo in mia rappresentanza e a difesa di un uomo che della libertà ha sempre fatto una ragione di vita. Vi invito dunque ad essere la mia voce mentre sono costretto a seguire il percorso di guarigione. So di poter contare su ciascuno di voi, come ho sempre fatto, per portare avanti la nostra crociata di Libertà. Se sarete al mio fianco, avrò la forza e la determinazione necessaria per affrontare questa ulteriore prova e sfida con maggiore convinzione e determinazione. Ancora tutti i giochi sono aperti e la nostra crociata per la Libertà deve continuare senza se e senza ma“.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta