Il Comune di Favignana ha sottoscritto due importanti convenzioni con il Tribunale e l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Trapani finalizzate all’impiego in attività di pubblica utilità e di volontariato di soggetti in attesa di giudizio, in messa alla prova, condannati o in altre posizioni giuridiche per i quali è stata valutata la possibilità di percorsi riparativi. L’accordo è stato siglato ieri pomeriggio presso gli uffici giudiziari di Trapani con la presenza del sindaco Francesco Forgione, la dottoressa Daniela Troja, presidente del Tribunale facente funzioni, e la dottoressa Rosanna Provenzano, direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna.
“La firma di queste convenzioni è una nuova tappa sulla via dell’affermazione di una giustizia riparativa, nel rispetto dei principi di garantismo sanciti dalla Costituzione”, dichiara il sindaco Francesco Forgione. “Favignana è da sempre un luogo simbolo del reinserimento sociale dei detenuti. Di recente abbiamo rinnovato l’intesa con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e la Casa di reclusione Giuseppe Barraco per l’impiego di soggetti reclusi in attività di pubblica utilità. Con questo nuovo accordo – prosegue il sindaco – compiamo un ulteriore passo. L’obiettivo è sempre lo stesso: il reinserimento e l’inclusione sociale”.”Oggi abbiamo segnato un importante traguardo”, dice Rosanna Provenzano, direttore dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Trapani. “Grazie alla convenzione sottoscritta con il Comune e il Tribunale i soggetti con reati medio gravi appartenenti al territorio di Favignana potranno accedere alla misura della messa alla prova e ricucire il patto di cittadinanza rottosi con l’agito deviante tramite lo svolgimento di attività di utilità pubblica”.