Nell’ottobre del 2021 uccise il compagno a coltellate. Oggi arriva la pronuncia della Corte d’Assise d’Appello: la pena a Vanda Grignani è stata ridotta da 21 anni in primo grado a 14 anni. La vittima è Cristian Favara, 45enne, con alle spalle precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo si trovava ai domiciliari con permesso di recarsi a lavorare in un ristorante gestito dalla madre con l’obbligo di fare rientro alle 23 di sera.
In questo contesto si consuma l’omicidio, in via Avellone, in pieno centro. Favara arriva in ritardo, ne nasce una violenta lite con la compagna, questa prende un coltello e lo infligge al Favara. La donna è stata subito catturata e condotta in carcere, al Pagliarelli di Palermo. Quello che è certo è che Vanda ne ha subite tante negli anni, fino al culmine della lite e dell’uccisione del compagno; tante violenze domestiche documentate dal fatto che ha dovuto chiamare più volte le forze dell’ordine. La riduzione della pena ha tenuto conto anche di questo.