Stamani, 17 novembre, lo sciopero nazionale di Cgil e Uil contro la manovra del Governo.
Consegnata la piattaforma alla Prefetta di Trapani
Partecipato sit in dinnanzi la sede della Prefettura di Trapani. Cgil e Uil, insieme alle categorie Funzione pubblica Cgil, Filcams Cgil, Flc Cgil, Filt Cgil, Slc Cgil, Flai Cgil, Uil Trasporti, Uil Scuola Rua, Uilpa, Uil Poste, Uil Fpl e Filbi Uil, sono scesi in piazza, così come in tutte le città capoluogo della Sicilia, per manifestare, nell’ambito della mobilitazione “Adesso basta!”, che ha previsto uno sciopero di otto ore, contro la legge di bilancio 2024.
A margine del sit in i segretari generali della Cgil Liria Canzoneri e della Uil Tommaso Macaddino, insieme a una delegazione di sindacalisti, lavoratrici e lavoratori, hanno consegnato alla prefetta di Trapani Daniela Lupo la piattaforma con le ragioni della protesta e le rivendicazioni delle due sigle sindacali. Disponibilità a inviare il documento alle Istituzioni competenti è stata espressa dalla Prefetta.
In particolare, Cgil e Uil, insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, hanno scioperato per rivendicare il diritto all’aumento dei salari, per estendere i diritti, per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati e non offre futuro ai giovani e per chiedere la modifica della politica economica, sociale e contrattuale.La mobilitazione contro la manovra del Governo di Cgil e Uil prevede cinque giornate con scioperi di otto ore e manifestazioni in cinquantotto piazze, con oltre cento presidi su base territoriale e regionale. In particolare, in Sicilia lo sciopero è programmato per il 20 novembre a Siracusa. Alla manifestazione interverrà il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri.