Nick Ponzio: da Paceco alla California, l’atleta si ritira: “Non è una mia decisione”

redazione

Nick Ponzio: da Paceco alla California, l’atleta si ritira: “Non è una mia decisione”

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martedì 02 Maggio 2023 - 07:34

Partecipa ai Giochi olimpici di Tokyo 2020, spostati causa Covid, lanciando 20,28 m non superando le qualificazioni. Il 27 giugno 2021 partecipa ai campionati italiani assoluti vincendo il titolo nel getto del peso. Il 22 febbraio 2022 migliora il primato personale indoor con la misura di 21,53 m in Polonia e una settimana dopo vince il titolo nel getto del peso ai campionati nazionali assoluti indoor di Ancona. Ed è record italiano indoor (21,61 m) a Belgrado.

Lui è Nick Ponzio, un giovane atleta di origine italiana ma nato a San Diego, in California. Una promessa del lancio del peso che veste la maglia azzurra da quando ha ottenuto la cittadinanza italiana. In particolare i genitori di Nick sono di Paceco (TP).

E lui la fortuna l’ha tentata per il suo paese. Ma oggi arriva una brutta notizia per il mondo dello sport: mentre l’atletica italiana si prepara all’evento clou del 2023, i Mondiali di Budapest (Ungheria) in programma dal 19 al 27 agosto, Nick annuncia il suo ritiro dall’attività agonistica con un lungo post sui Social.

“Beh, le voci erano vere. Mi dispiace comunicare a tutti che, a malincuore, mi ritirerò con forza dall’atletica a tempo indeterminatoAi drakerelays sarà molto probabilmente l’ultima gara della mia carriera. Questa non è una mia decisione, né quello che voglio fare, ma va oltre il mio controllo. Farò un video per spiegare tutto nella sua interezza così tutti capiranno molto presto, quando tutto sarà ufficializzato. Al momento sono stato spinto fuori dallo sport e non sono più ritenuto accettabile per gareggiare a livello professionistico per il prossimo futuro. Gli ultimi mesi sono stati estremamente difficili per me sotto molti punti di vista, e lo si dimostra senza dubbio nelle mie esibizioni e nel mio sostentamento quotidiano”.

Poi continua: “Ho perso molte cose che una volta mi avevano reso completo e soddisfatto, ed è stato davvero l’anno più brutto della mia vita sino a questo momento. È davvero terribile quello che i poteri hanno deciso di fare agli atleti con le nuove regole che si sono prefissati per punire gli atleti per piccole violazioni, chiudendo però un occhio sulle circostanze attenuanti e le suppliche. Purtroppo non importa più cosa voglio o cerco di fare, e a loro non interessa più. Sembra che preferiscano vedere morire lo sport, squalificando i giovani talenti, piuttosto che vederli fiorire. Vorrei poter continuare ad essere “lo showman” per tutti voi, e farvi divertire a guardare il nostro amato sport col sorriso sul volto, ma in questo momento, chi controlla dice che non può essere così. Grazie a tutti di tutto. Spero che tutti voi abbiate apprezzato ciò che ho avuto da offrire, per il breve tempo che mi è stata data la possibilità di farlo”.

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