“Due crolli in 3 giorni, a Trapani, in immobili dell’IACP nei quartieri Fontanelle – Sant’Alberto sono eventi estremi, che solo casualmente non hanno provocato danni a persone e che rappresentano in maniera evidentissima l’esigenza di non aspettare ancora per intervenire e dare sicurezza a chi vive e abita in quelle case”. Ad affermarlo è il segretario generale Sicet Cisl Palermo Trapani Fabio Salici.
“Per questo abbiamo chiesto un incontro col Commissario dell’IACP di Trapani Maurizio Norrito. Nonostante infatti la dinamicità dimostrata nell’ultimo periodo dall’Istituto per realizzare i diversi progetti proposti nell’ambito del Social housing (con l’utilizzo dei fondi europei) e a quelli previsti dai finanziamenti legati al Pnrr, occorre anche intervenire per il mantenimento del patrimonio esistente”.
A tal proposito il SICET chiederà di condividere un programma di azioni che consenta l’attivazione immediata delle iniziative di consolidamento e ripristino delle strutture assegnate ed abitate, non solo a Trapani ma in tutto il territorio di competenza. Salici insieme al segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana conclude: “Appare evidente la necessità di sollecitare un urgentissimo tavolo operativo che sulla base dei sopralluoghi già effettuati e delle segnalazioni pervenute, calendarizzi gli interventi e realizzi i provvedimenti. Per questo in occasione dell’incontro con i vertici dell’IACP di Trapani, riproporremo di estendere alle parti sociali e quindi i sindacati degli inquilini, il tavolo tecnico attivato ormai da circa un anno fra Comune di Trapani e IACP per affrontare le criticità dei quartieri periferici, dando concretezza alle ‘buone’ intenzioni e, soprattutto, risposte reali a chi vive e abita quei quartieri”.