Itaca chiama Sanremo_ Quarta Serata: voti e commenti di Dj Peter

redazione

Itaca chiama Sanremo_ Quarta Serata: voti e commenti di Dj Peter

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sabato 11 Febbraio 2023 - 08:18

E’ andata in scena anche la quarta serata della 73ª edizione del Festival di Sanremo, il Festival della Canzone Italiana, in diretta dal Teatro Ariston.

Condotto quest’anno nuovamente da Amadeus con Gianni Morandi, ieri sera il Festival ha visto in scena la presenza come co-conduttrice, dell’attrice di cinema e teatro, Chiara Francini.

Per la quarta edizione della speciale rubrica “ITACA CHIAMA SANREMO”, il Festival ve lo raccontano i voti, i giudizi, gli occhi e le orecchie di alcuni musicisti e interpreti del nostro territorio.

QUARTA SERATA_ DJ PETER: COMMENTI E VOTI

Come nel mio #90allora, voglio festeggiare i 30 anni del primo grande successo sanremese di Nek quando nel 1993 partecipò con la sua “In te” e in questa edizione ha festeggiato sul palco del Suzuki Stage insieme al suo amico Francesco Renga i suoi 30 anni di carriera. 25 anni fa mi ricordo la grande partecipazione di Alex Baroni con la sua “Quello che voglio” che poi nell’estate 1998 ci accompagnò con la sua “Onde”. 20 anni fa è stata un’edizione molto particolare con la partecipazione degli EIFFEL 65 con “Quelli che non hanno età” vinto da Alexia con “Per dire di no” spinta dal successo del Sanremo precedente con “Dimmi Come”.

Ariete & Sangiovanni – Centro di gravità

L’originale era di Franco Battiato del 1981. Hanno mantenuto la stesura originale con i suoni dell’epoca, forse un pò troppo, mancava una parte inedita, con un freestyle. Interpretazione poco emozionante. VOTO 5

Will & Michele Zarrillo – Cinque Giorni

Il brano era del Sanremo 1994, interpretata dallo stesso Zarrillo. Will con la voce troppo strozzata ha fatto fatica a interpretare il pezzo senza trasmettere il giusto significato. Grazie alla grande interpretazione di Michele Zarrillo… VOTO 6

Elodie & Big Mama – American Woman

Conosciuta meglio con la cover di Lenny Kravitz del 1999, viene interpretata in maniera provocante come solo Elodie sa fare con il suo look, ma l’arricchimento del featuring che ha aggiunto la parte inedita è stato il fiocco che ha confezionato una cover molto coinvolgente. VOTO 8

Olly & Lorella Cuccarini – Vola

Sigla del programma televisivo ODIENS del 1988. Anche in questa cover è stata arricchita dalla parte inedita di Olly, con un nuovo arrangiamento in stile “Dargen D’amico”, il tutto in un mix molto trascinante con un corpo di ballo che ha anche re-interpretato la coreografia, il tutto in versione futuristica. Credo che i Dj ne faranno buon uso. VOTO 8

Ultimo & Eros Ramazzotti – Medley di Adesso tu + Un’emozione per sempre + Più bella cosa.

‘Bellissimo’ il momento imbarazzante dove Eros dimentica l’attacco di “Un’emozione per sempre” che poi è l’essenza del palco di Sanremo che gioca brutti scherzi anche ai più grandi e navigati come Eros. Ultimo non pervenuto. VOTO 7 (di cuore)

Lazza + Emma + Laura Marzadori – La Fine

La Fine di Nesli del 2009 resa celebre da Tiziano Ferro nel 2013, già cover nell’edizione del 2021 interpretata dallo stesso Nesli con Fasma. Emozionante il violino di Laura che ha creato un nuovo focus al brano. Da brividi la nuova interpretazione dei due cantanti. VOTO 8

Tananai & Don Joe + Biagio Antonacci – Vorrei cantare come Biagio

L’originale era di Simone Cristicchi che lo portò al Festivalbar 2005. Inizio scintillante con i graffi di DON JOE dei Club Dogo, parte inedita dove Tananai si toglie qualche sassolino dalle scarpe rivendicando quello che ha fatto nell’ultimo anno, e per magia, mentre intona la citazione del brano, entra il vero BIAGIO che finisce il pezzo per poi fare la cover di “SOGNAMI” dove Tananai viene oscurato. VOTO 7

Shari & Salmo – Hai scelto un Diavolo in me

Medley di due grandi successi di Zucchero del 1987 e 1989. Salmo che è anche l’autore del pezzo che ha portato in gara Shari. Partenza timida di Shari con vocalizzi poco incisivi, in questa cover Salmo non ha deluso le aspettative che ha tirato fuori il suo lato nascosto rock, forse imitando troppo Zucchero. Mi aspettavo qualche parte inedita alla Salmo, dopo averci deliziato dalla Nave Costa Smeralda con i suoi freestyle. VOTO 7

Gianluca Grignani & Arisa con il Maestro Beppe Vessicchio

Il pezzo è dello stesso Grignani che portò a Sanremo 1995 da “nuova proposta” e che lo rese uno dei grandi protagonisti di quell’anno. Partenza un pò smarrita di Gianluca, ma subito recuperata dalla fantastica Arisa. Poi Grignani si è fatto un pò prendere dal palco, allungando il pezzo in stile live personale. VOTO 7 (di cuore)

Leo Gassmann & Edoardo Bennato + Quartetto Flegreo – Medley di “Il rock di Capitan Uncino, ‘A cosa serve la guerra’ e L’isola che non c’è”

Il tema è la PACE. La violinista Simona del Quartetto Flegreo è molto nota nel mondo dei club grazie alle collaborazioni con dj del calibro di Tony Humpries, Roger Sanchez, Albertino, Natalia Dolgova, Mirko Coppola e Andrea T Mendoza. Interpretazione un pò troppo distaccata di Leo, recuperata dalla maestria di Edoardo che grazie alla grande intesa con il Quartetto con il quale collabora dal 2011, il risultato è un medley molto piacevole, ma mi aspettavo qualcosa di più da Leo Gassmann. VOTO 6

Articolo 31 feat. Fedez e il Maestro Franco Godi – “Italiano Medio + Domani Smetto + Spirale Ovale + Gente che spera + Volume + Fidanzata + Ohi Maria + Il Funkytarro + Tranqi Funky + Un urlo”

Medley esplosivo con messaggio chiaro al presidente del consiglio Giorgia Meloni con lo slogan che si trovava nel finale di Ohi Maria: GIORGIA LEGALIZZALA!!! VOTO 8

Giorgia & Elisa dirette dal Maestro Big fish dei Sottotono – Medley

Si tratta di un medley dei loro successi sanremesi del 2001 che si piazzarono rispettivamente al secondo posto (Giorgia) e primo posto (Elisa). Un duetto perfetto che vuole mandare un messaggio chiaro dove la rivalità si trasforma anche in vera amicizia, un pò quello che vorremmo vedere magari tra qualche anno quando Ultimo ospiterà Mahmood in un suo duetto. VOTO 9

Colapesce Dimartino & Carla Bruni – Azzurro

Originale di Adriano Celentano del 1968, è una cover azzeccata per il duo che ci ha abituato ai tormentoni estivi, con il giusto pizzico di eleganza portato dallo charme di Carla, che a mio parere poteva sfoggiare un vestito più vistoso, invece che assomigliare a Sheila del cartone OCCHI DI GATTO. Voto 7 (di cuore e di occhi)

Cugini di Campagna & Paolo Vallesi – La forza della vita & Anima mia Medley

Cover di se stessi, uniscono le loro canzoni di due ere diverse ma molto simili. Paolo Vallesi portò al Festival di Sanremo il brano nel 1992 classificandosi terzo. Anima mia è il cavallo di battaglia che venne rispolverato nel 1997 da Claudio Baglioni nel suo tv show condotto con Fabio Fazio che diede luce anche a un disco cover dello stesso Baglioni in un momento dove il cantante aveva poche ispirazioni per fare nuove inediti. VOTO 7

Marco Mengoni & Kingdom Choir – Let it be

Cover dei Beatles del 1970, è un brano con un grande significato, dato che Lennon lo scrisse prima dello scioglimento del gruppo. In questa nuova veste gospel assume un significato più ampio del solito e leggero claim di prendere la vita con leggerezza, negli ultimi anni ha assunto una forma più religiosa e credo che Marco lo abbia sottolineato con i Kingdom Choir. VOTO 9

gIANMARIA & Manuel Agnelli – Quello che non c’è

Cover brano icona degli Afterhours del 2002, esplosivo, interpretato molto bene, ma poco emozionante, forse gIANMARIA è stato rapito dal timore di sbagliare. VOTO 7

Mr. Rain & Fasma – Qualcosa di grande

Cover dei Lunapop e Cesare Cremonini del 1999. Inizio inedito con una stesura nuova creata ad hoc, ma forse un pò troppo strapazzata da Fasma che mi ricordava Marilyn Manson quando si cimentava in cover un pò “off limits” per il suo target. VOTO 6

Madame & Izi – La via del campo

Cover di Fabrizio De Andrè del 1967 interpretata con grande rispetto da Madame; mi aspettavo qualche sprint dal rapper Izi, molta eleganza ma poca incisività. VOTO 6

Coma Cose & Baustelle – Sarà perchè ti amo

Cover dei Ricchi e Poveri del 1981, hanno tolto tutta la felicità e la spensieratezza che era alla base dell’originale, non dando una vera identità al brano. Hanno aggiunto solo una Voicebox che utilizzava il Maestro Giorgio Moroder nei suoi successi anni 70. VOTO 6 (generoso)

Rosa Chemical & Rose Villain – America

Cover di Gianna Nannini del 1979, il testo già censurato ai tempi perchè considerato un inno all’autoerotismo, sicuramente ha stuzzicato Rosa Chemical che ha fatto della provocazione il suo cavallo di battaglia. Molto bello l’arrangiamento dance con quel tocco gipsy che ha reso più facile e divertente l’ascolto e la condivisione. VOTO 8

Modà & Le Vibrazioni – Vieni da me

Si tratta di una canzone del 2003 sempre de “Le Vibrazioni“, considerato il loro secondo successo più forte dopo “Dedicato a te”. Effettivamente i Modà mi sono sempre sembrati la fotocopia, e non mi hanno mai emozionato, e anche in questa cover non hanno brillato di luce propria. Purtroppo avendo rifatto l’originale in questo caso non ha pagato. VOTO 7

Levante & Renzo Rubino – Vivere

Cover di Vasco Rossi del 1993 e grande interpretazione di Levante dove all’inizio utilizza una voce straziante e ruvida per enfatizzare un concetto che diventa un comandamento. Mi aspettavo di riascoltare anche la voce di Rubino, invece è stato solo al pianoforte, peccato. VOTO 7

Anna Oxa & Iljard Shaba – Un’emozione da poco

Cover del 1978, bellissima la rivisitazione di se stessa a 45 anni dall’uscita. Anche l’outfit unico e inimitabile di Anna rende magica l’atmosfera con le atmosfere arabeggianti del DJ e violinista Iljard Shaba conosciuto al club Pineta nel 2014 dove fece un live spettacolare VOTO 9

Sethu & Bnkr44 – Charlie fa surf

Cover dei Baustelle del 2008, dapprima sembrava la reunion dei Blink 182, ma poi è stato gradevole anche il modo inedito di esibirsi, gradevole l’atteggiamento e l’armonia creata sul palco. VOTO 7

LDA & Alex Britti – Oggi sono io

Brano vincitore di Sanremo Giovani 1999, resa celebre dalla versione di Mina nell’anno successivo. Purtroppo LDA non pervenuto, anche se ha aggiunto una strofa inedito al pezzo, quando ha intonato il ritornello mi sembrava di riascoltare il padre Gigi D’alessio. Alex Britti ha fatto tutto il resto. VOTO 8

Mara Sattei & Noemi – L’amour toujours

Cover del nostro amato capitano GIGI D’AGOSTINO, è il disco che ha reso celebre in tutto il mondo il nostro, l’originale esce nel suo album natalizio del 1999. Durante il lockdown ho avuto l’onore di intervistare il produttore Paolo Sandrini che mi raccontò la nascita del disco. A me ricorda molto il disco dei Depeche Mode “But not tonight” del 1986 che sicuramente avrà influenzato la produzione. La voce della versione originale è di Ola Onabule, cantante inglese di origine nigeriana. La versione remix che tutti conoscono meglio invece, è quella che uscì nell’estate del 2000, seppur non arrivata mai al numero uno delle classifiche, negli anni ha acquisito celebrità grazie alle varie cover, come quella del 2005 in versione acustica reinterpretata da SAGI REI diventata colonna sonora dello spot Intimissimi, per non dimenticare la versione di Dynoro “In my mind” del 2017. Bellissimo l’inizio dove Mara ha voluto mettere un pizzico di vocoder, poi l’entrata trionfale di Noemi ha mirato al primo inciso. I vocalizzi di Noemi hanno impreziosito l’ambientazione del pezzo. Finale inedito con un claim. VOTO 10 (di cuore e anima)

Paola & Chiara & Merk & Kremont – Medley Mashup di Festival con Gimme gimme gimme degli Abba + Viva l’amor con Can’t get you out of my head di Kylie Minogue + Viva el amor + Vamos a Bailar con Calabria.

Cover di se stesse, credo che sia un modo per ricordare chi sono state, un pò come hanno fatto gli ARTICOLO 31, Giorgia e Gianluca Grignani. Anche se Amadeus ha pronunciato male il nome dei dj MARC (Merk) & Kremont, duo milanese che vanta grandi successi come “Hnads Up” con i DNCE, i dischi di Rovazzi, Ghali, per finire il successo attuale fatto insieme al dj francese Florent Hugel di cui tutti tentano lo scioglilingua “Marianela”. Reinterpretazione spettacolare, non hanno deluso. VOTO 9

Colla Zio & Ditonellapiaga – Salirò

Cover di Daniele Silvestri del Sanremo 2002, reso celebre dal programma televisivo Zelig, molto intrigante l’interpretazione dell’ospite, molto festaioli come nel loro stile i Colla Zio. VOTO 7

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