E’ rientrata giovedì mattina nel porto di Trapani, la motovedetta CP 330, unità SAR della Capitaneria di Porto, che per circa due mesi ha svolto attività operativa nelle acque territoriali greche intorno a Samos, nell’ambito dell’operazione “J.O. Poseidon 2022”, coordinata dall’Agenzia europea Frontex.
L’equipaggio, composto da nove militari della Guardia Costiera di Trapani, oltre ad un militare con abilitazione rescue swimmer, era partito lo scorso mese di novembre con destinazione Egeo orientale, dove ha fatto porto base insieme ad altre unità comunitarie impegnate nella stessa missione. La motovedetta CP 330 per due mesi ha svolto attività di sorveglianza dei confini, vigilanza sulle attività di pesca e monitoraggio antinquinamento delle acque, relazionandosi costantemente con l’Autorità Marittima greca, in un sinergico rapporto di collaborazione istituzionale finalizzato al soccorso, alla salvaguardia della vita umana in mare ed alla tutela dell’ambiente marino.
Ad accogliere l’equipaggio all’arrivo in porto, presso la banchina militare della Guardia Costiera, il Capo del Compartimento marittimo di Trapani e Comandante della Capitaneria di Porto, capitano di vascello Guglielmo Cassone, che ha voluto sottolineare l’importanza della missione effettuata e la vicinanza a tutto il personale impegnato nella lunga operazione in acque estere.