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Parla l’avvocato dei pentiti: “Baiardo voleva avvertire Messina Denaro”

Li Gotti, avvocato penalista dei pentiti, tra cui Tommaso Buscetta e Giovanni Brusca, ha detto la sua sulla vicenda che ha portato alla cattura di Matteo Messina Denaro dopo l’avvocata Rosalba Di Gregorio.

Secondo Li Gotti, quando Baiardo –  gelataio piemontese che coprì la latitanza dei fratelli Graviano – andò da Massimo Giletti per dire che Messina Denaro stava molto male e che si sarebbe fatto catturare a breve, in realtà era un messaggio proprio per il boss.

“La domanda è: era un messaggio per Matteo Messina Denaro – ha detto l’avvocato Li Gotti -? Messina Denaro non era contattabile in altri modi, bisognava avvisarlo che stava per accadere qualcosa e bisognava fare presto. Salvatore Baiardo ha dato indicazioni troppo specifiche e anche la tempistica indica che sapeva. Del resto, è stato lui a cercare il giornalista con insistenza, data l’urgenza. Può essere che Messina Denaro abbia sottovalutato il messaggio”.

“Ma Baiardo è un uomo dei Graviano. Sono i Graviano che parlano. Perché l’ha fatto? Perché questa urgenza? Per far sapere a Matteo Messina Denaro quello che stava accadendo, dopo che i Graviano l’avevano saputo da un alto vertice? È una tesi possibile. È la lettura che hanno dato alcuni miei clienti. Uno di loro ha detto che Messina Denaro doveva essere avvisato che lo stavano per arrestare. E lo hanno fatto così perché era difficile utilizzare altri mezzi”, dice il legale.

“Se per anni arrivi tante volte vicini a prenderlo, ma arrivi sempre un minuto dopo la sua scomparsa è ovvio che ci siano delle voci amiche, colluse, di alto livello. È ovvio che Messina Denaro avesse una protezione dall’alto – chiude Li Gotti -. Non collaborerà, ha interesse a curarsi”.

redazione

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