Matteo Messina Denaro, il covo scoperto con gli scontrini: “Andava nei bar e ristoranti della zona”

redazione

Matteo Messina Denaro, il covo scoperto con gli scontrini: “Andava nei bar e ristoranti della zona”

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mercoledì 18 Gennaio 2023 - 10:36

“Matteo Messina Denaro è stato catturato grazie al metodo Dalla Chiesa, cioè la raccolta di tantissimi dati informativi dei tanti reparti dei carabinieri, sulla strada, attraverso intercettazioni telefoniche, banche dati dello Stato, delle regioni amministrative”, ha detto il comandante dei carabinieri Teo Luzi, arrivato a Palermo.

Sembra che, giunto nel carcere dell’Aquila Le Costarelle, in regime di massima sicurezza, a chi gli ha chiesto i suoi precedenti per la compilazione della scheda anagrafica, ha risposto di essere “incensurato sino ad oggi”.

Mentre alla domanda sulla residenza ha sorriso: “Non ne ho mai avuta una”. Il boss non ha voluto mangiare, ha detto di “non avere fame”, non ha chiesto giornali, libri o altro. Durante la visita, a parte il tumore, è apparso in buone condizioni di salute. Poi è stato accompagnato in cella. E’ in carcere che inizierà la chemioterapia.

Da quanto emerge, la sua abitazione, il suo covo, è stato trovato tramite alcuni riscontri di scontrini trovati dopo una perquisizione corporale. Come afferma infatti il Comandante della Polizia Municipale di Campobello, Messina Denaro aveva assunto atteggiamenti “normali“.

Tra le tante dichiarazioni e ricostruzioni, il Comandante dei Vigili urbani afferma: “Rimane rabbia – ha detto Giuliano Panierino -, che un latitante così importante abbia potuto girare tranquillamente per la Città. Da quello che apprendiamo adesso e da quello che si ascolta in giro, Matteo Messina Denaro frequentava i bar e i ristoranti della zona in cui abitava. Del resto io sono sempre stato convinto che il latitante fosse non molto distante, tra i Comuni di Campobello e Castelvetrano, magari nelle zone balneari”.

Il Comandante poi, conferma che pur non avendo dati precisi, era da circa un annetto che il superlatitante abitava nella via Cb al civico 31, vicino via San Vito a Campobello. Quindi la data dei sei mesi è corretta, ovvero da quando il vero Andrea Bonafede ha acquistato regolarmente la casa.

[ Gaspare De Blasi ]

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