Orlando, Gattopardo, Maiolica, Barocco, La Mora. Sono i 5 panettoni realizzati da altrettanti maestri pasticceri con un unico denominatore: esaltare la delicatezza dell’uva passa di Pantelleria, vanto e trait d’union dei vini Pellegrino. Le Cantine, in una domenica già dal sapore natalizio, ha aperto le porte ai tantissimi visitatori per far conoscere l’abbinamento dei liquorosi Pellegrino ai tipici panettoni rivisitati, un’esplosione sensoriale per il palato.

Grazie al percorso degustativo, abbiamo conosciuto il Giardino Pantesco, un Moscato Naturale abbinato al dolce ‘Orlando’ realizzato dal trapanese Pietro Cardillo; il Malvasia Bio abbinato al Pantesco Gattoparto del palermitano Carmelo Sciampagna; lo Zibibbo Bio ha esaltato il “Maiolica”, dolce creato dall’ennese Angelo Calandra; il Giardino Pantesco, un Passito Naturale, ha scelto il panettone “Barocco” del catanese Filippo Cuttone; mentre il Passito Naturale NES è stato abbinato al dolce “La Mora” del palermitano Mario Arculeo.

Ricette rivisitate per esaltare tutta la sicilianità della nostra terra.

“Sua Maestà il Panettone” è un evento su cui le Cantine Pellegrino guidate dall’amministratore delegato Benedetto Renda, puntano, in vista delle novità del rinnovato Consorzio Marsala Doc.

Maria Chiara Bellina ci mostra una delle stanze delle Cantine che racchiudono secoli di storia.

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