Da dicembre a maggio il Cine Teatro Ariston ospiterà un’interessante stagione teatrale con otto spettacoli in cui protagonisti saranno artisti di fama nazionale.
Frutto di un lavoro di ricerca di grandi nomi e grandi interpreti, la composizione del cartellone è il risultato dell’importante impegno del gestore e direttore artistico Alessandro Costa – con la supervisione del maestro Aldo Morgante, direttore artistico del teatro “Al Massimo” di Palermo.
La composizione del cartellone è variegata, spaziando dalla commedia, alla musica, alla prosa con il desiderio di accontentare tutti i gusti.
Ad aprire il sipario del Cine Teatro Ariston l’1° dicembre 2022 saranno Corinne Clery e Francesco Branchetti che porteranno in scena “Il Diario di Adamo ed Eva”, l’esilarante e romantico capolavoro di Mark Twain nella traduzione ed elaborazione di Maura Pettorruso. Accanto a loro sul palco ci saranno anche Giorgia Battistoni e Mario Biondino. La regia è curata da Francesco Branchetti, le musiche sono di Pino Cangialosi. Sarà un vero e proprio viaggio nel mondo dei rapporti tra uomini e donne.
Il 12 gennaio arriva a Trapani l’eclettico Teo Teocoli con il suo show “Tutto Teo” in cui l’ artista ripercorre tutte le tappe fondamentali della sua lunghissima carriera attraverso un viaggio nella sua vita da show man tra cabaret e musica. Teocoli dà vita a tutti i personaggi che lo hanno reso noto: dagli esilaranti protagonisti di “Mai Dire Gol” come Felice Caccamo e Peo Pericoli, alle riuscitissime imitazioni di Josè Feliciano e Ray Charles, fino ad arrivare ai più noti Cesare Maldini e Adriano Celentano. Lo spettacolo è un viaggio in cui lo spettatore viene trascinato dal mattatore attraverso i più divertenti aneddoti della sua vita e gli incredibili personaggi che interpreta in uno show di musica e cabaret per una serata di puro divertimento. Sul palco l’artista è accompagnato dalla DOCTOR BEAT band, composta da 4 musicisti ed una corista.
Il 29 gennaio sul palco del Cine Teatro Ariston arriverà uno spettacolo unico nel suo genere: Dalai Nuur: “Suggestioni d’Oriente”. Con suoni divini e giochi di luci Dalai Nuur accompagnerà lo spettatore in un viaggio emozionante, capace di trasmettergli tutta la magia e il fascino dell’Oriente. Oltre 500 splenditi costumi, impreziositi da gemme, oro e broccato, sono stati confezionati su ordinazione in Cina, Corea, Giappone, Thailandia, Sri Lanka e Indonesia. Con suoni, costumi e coreografie uniche Dalai Nuur farà rivivere al pubblico la storia millenaria di terre esotiche e lontane, cariche di fascino e mistero, trasmettendogli tutta la magia dell’Oriente.
Il 13 febbraio andrà in scena “Napoli…a Colori”, un ammaliante viaggio musicale nella magia di Napoli di GI MATTI’S con la regia di Marco Simeoli. Un nuovo e variegato omaggio-viaggio musicale e non solo, che comprende brani incancellabili che tutt’oggi emozionano le platee di tutto il mondo. Accanto a questi momenti musicali – eseguiti dal vivo da un’orchestra di dodici elementi diretta dal M° Roy Di Matteo – un balletto di otto elementi diretto da Stefania Cotroneo. Non solo musica ma anche esilaranti sketch, poesie, aneddoti e pensieri che rappresentano la scena napoletana di tutti i tempi.
Il 19 febbraio è la volta del giovane showman Francesco Cicchella che si gioca tutte le sue carte in un one man show esilarante dal titolo “BiS”, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia (come le parodie dei cantanti Ultimo, Achille Lauro, Massimo Ranieri) e performances completamente inedite. La comicità si sposa con la musica, come da sempre nello stile di Cicchella per dare vita ad uno spettacolo ricco di emozioni e risate. Sul palco oltre all’artista partenopeo, che firma anche la regia, troviamo la sua fedele spalla Vincenzo De Honestis e la band diretta dal maestro Paco Ruggiero. Lo spettacolo è scritto da Francesco Cicchella, Gennaro Scarpato e Vincenzo De Honestis.
L’8 marzo protagonista della scena sarà Michele Placido in “La bottega del caffè” in cui l’attore interpreta “l’antieroe” Don Marzio, nobile napoletano frequentatore de “La bottega del caffè” uno dei maggiori capolavori di Goldoni. La commedia sviluppa le linee della sua fondamentale riforma drammaturgica, rinunciando alle maschere, definendo i caratteri, scrivendo i dialoghi – nonostante l’ambientazione veneziana, in lingua toscana.Una commedia corale, incentrata su un microcosmo attraverso cui Goldoni tratteggia uno sfaccettato affresco sociale e umano. In scena con Placido altri otto attori. La regia porta la firma di Paolo Valerio.
Il 13 aprile appuntamento con Nancy Brilli e Chiara Noschese in “Manola”, una pièce visionaria ed esilarante in cui protagoniste sono due sorelle gemelle in contrasto tra loro, come due pianeti opposti nello stesso emisfero emotivo. Anemone, sensuale e irriverente, che aderisce ad ogni dettaglio della vita con vigoroso entusiasmo, e il suo opposto Ortensia, uccello notturno, irsuta e rabbiosa creatura in cerca di una perenne rivincita. Le due per un gioco scenico si rivolgono alla stessa terapeuta dell’occulto e svuotano il serbatoio di un amore solido come l’odio.
Il 4 maggio la rassegna si chiuderà con Corrado Tedeschi che porterà in scena “L’uomo che amava le donne”. Uno spettacolo in cui l’attore farà rivivere con passione e ironia alcuni passaggi del capolavoro di Truffaut, in cui il protagonista Bertrande Morane, un ingegnere esperto di meccanica, dedica la sua vita all’amore infinito che prova verso le donne, un modo per riscattare l’affetto che sua madre non era mai stata capace di offrigli.
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