Marsala, il ministero indice il concorso di idee per la nuova scuola di via Istria

redazione

Marsala, il ministero indice il concorso di idee per la nuova scuola di via Istria

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mercoledì 03 Agosto 2022 - 16:30

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha approvato il Bando con il quale viene indetto il concorso di idee per la progettazione della riqualificazione della scuola del quartiere popolare di via Istria grazie ai fondi previsti dal PNRR. “Come avevo già dichiarato per la città è una grande opportunità – precisa il Sindaco Massimo Grillo. Una nuova scuola nel quartiere popolare, ridarà decoro a quell’area da decenni occupata da immobili vandalizzati. A tal riguardo mi preme rivolgere un invito a ingegneri e architetti del territorio affinché partecipino a questo bando la cui scadenza è fissata per il 25 agosto. E’ una novità che il Ministero espleti direttamente la gara. Ci auguriamo tutti che le procedure vengano svolte nel più breve tempo possibile”.

La notizia della concessione del finanziamento di oltre 5 milioni di euro, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per ricostruire la nuova scuola nel quartiere popolare di via Istria, era stata comunicata a maggio dal Ministero al Sindaco. Un risultato che è anche frutto di un lavoro propedeutico della direzione dell’Istituto comprensivo “Mario Nuccio” nonché della Commissione Edilizia scolastica di Palazzo VII Aprile. Marsala è l’unico comune del trapanese ad avere attinto al finanziamento. In pratica, l’area diverrà un vero e proprio campus scolastico, in grado di rigenerare l’intero quartiere. Sarà lo stesso Ministero dell’Istruzione a bandire un concorso di progettazione per le nuove scuole. Nell’ex Scuola elementare e materna “G. Cosentino” saranno realizzate 15 aule e uno spazio comune per la scuola d’infanzia (circa 300 alunni), un’Aula Magna, locali Mensa, aule Didattica di sostegno, Laboratorio informatico, linguistico e artistico, locali per personale e docenti. L’ex Scuola elementare e materna “G. Cosentino”, destinataria dei fondi del PNRR, è stata realizzata nei primi anni ’70 e sorge su un’area di circa 6 mila mq. La sua chiusura ha comportato l’appesantimento del limitrofo plesso centrale – il Comprensivo M. Nuccio – con la necessità di dovere reperire aule. Ciò ha comportato, di fatto, un’occupazione quasi totale degli spazi, privando l’istituto di servizi che – seppur accessori – erano necessari a garantire la completezza delle dotazioni scolastiche.

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