“Bimba rapita”, è stata uccisa dalla madre

redazione

“Bimba rapita”, è stata uccisa dalla madre

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martedì 14 Giugno 2022 - 09:20

Un’auto ne affianca un’altra, la ferma, scendono tre persone armate e incappucciate e portano via una bambina di cinque anni, Elena Del Pozzo, davanti agli occhi della mamma.

E’ accaduto ieri 13 giugno a Tremestieri in provincia di Catania. Così la donna, che vive a Mascalucia, ha raccontato ai carabinieri quanto accaduto: “Ero andata a prendere mia figlia all’asilo, eravamo appena uscite, quando la nostra auto è stata bloccata. Hanno preso la bimba, lei urlava ma l’hanno a caricata su un’altra auto e sono scappati».

Per gli inquirenti è un sequestro anomalo, queste le parole del procuratore di Catania Carmelo Zuccaro: «Siamo in una fase molto delicata e non possiamo fornire alcun particolare, l’unica cosa che può escludersi in questa fase è la finalità di riscatto».

La bambina, non sarebbe stata sequestrata per la richiesta di denaro, anche perché le condizioni economiche della famiglia non giustificherebbero un’azione del genere.

La Procura ha autorizzato la diffusione e pubblicazione delle foto della bambina, fornendo due diversi scatti: uno di qualche tempo fa e un altro che risale proprio a ieri. Le indagini sembrano aver imboccato delle piste precise.

Sono stati interrogati a lungo i familiari della piccola. I genitori non sono conviventi, la bambina vive con la mamma dai nonni, ma da quello che trapela, sembra in un contesto familiare tranquillo. I militari stanno controllando le videocamere di sorveglianza di Tremestieri dove si trova l’asilo.

Intanto ieri, appresa la notizia del rapimento della piccola Elena anche Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre 2004, ha pubblicato un post con la foto della bimba Catanese, rivolgendosi ai sequestratori e chiedendo loro di liberarla:

Per combattere questo fenomeno, raccomandano le forze dell’ordine, è importante la tempestività della denuncia poichè le prime ore successive alla scomparsa sono determinanti per le ricerche e per l’incolumità del minore. Tra gli strumenti a disposizione si può contattare il 1-1-2 numero unico di emergenza oppure il numero unico europeo 116000 in Italia attivo grazie a un protocollo tra ministero dell’Interno e Telefono Azzurro oppure l’App YouPol della Polizia.

Drammatica svolta nella vicenda della piccola Elena Del Pozzo, di 4 anni, scomparsa ieri pomeriggio. La madre aveva denunciato ai carabinieri di essere stata aggredita da tre uomini, poco dopo le 15, all’uscita dall’asilo. Questa mattina, nel corso del sopralluogo nella casa di famiglia, a Mascalucia, la donna è crollata in un lungo pianto e poco dopo ha portato i militari nel campo dove aveva nascosto il corpo della bambina. Non ‘era stato alcun rapimento, alcuna aggressione da parte di uomini armati, una denuncia che aveva subito lasciati perplessi gli investigatori del comando provinciale dei carabinieri.

La notizia è confermata dal procuratore della Repubblica di Catania, Carmelo Zuccaro: “Purtroppo, è stato trovato il cadavere della piccola Elena, su indicazione della madre”. Questa notte, investigatori e magistrati avevano sentito a lungo la donna: “Nel corso di un lungo interrogatorio le abbiamo contestato molte incongruenze”, dice ancora il procuratore Zuccaro. Ma aveva comunque sempre confermato la tesi dell’aggressione fatta da tre uomini incappucciati “di cui uno armato di pistola”. Una versione smentita dalle telecamere della zona, che non avevano registrato nessuna presenza sospetta.

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