Per la nuova sede dell’Itet spunta l’ipotesi Marsala Schola

redazione

Per la nuova sede dell’Itet spunta l’ipotesi Marsala Schola

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martedì 03 Maggio 2022 - 06:45

Giornate decisive per il futuro di alcune importanti istituzioni scolastiche marsalesi. Come è stato evidenziato anche nelle ultime sedute del Consiglio comunale, la scorsa settimana, l’Itet “Giuseppe Garibaldi” deve al più presto trovare una nuova collocazione, in quanto i locali di via Trapani, da decenni in affitto all’ex Provincia, non sono più disponibili per ospitare l’istituto e la comunicazione di sfratto è già stata inoltrata.

Di fatto, l’Itet ha la necessità di ripartire, a settembre, con una nuova sede che si aggiunga a quella di via Fici. Tale sede, sicuramente, non sarà l’ex Tribunale di piazza Borsellino, come comunicato dal Libero Consorzio di Trapani al Comune di Marsala, in seguito alla perizia di vulnerabilità sismica effettuata.

Di fronte a tale scenario, il commissario dell’ex Provincia, ha prospettato una soluzione – l’utilizzo dei locali attualmente in uso al corso di laurea in Viticoltura ed Enologia – che finora ha riscosso pochi consensi. Da un lato, infatti, c’è la prevedibile contrarietà da parte della facoltà a spostarsi altrove, dall’altra c’è la comprensibile posizione dell’istituto “Abele Damiani”, dove i docenti hanno proclamato lo stato di agitazione, rivendicando il diritto di poter utilizzare quei locali, collocati accanto alla propria sede.

Nel frattempo, come evidenziato anche in Consiglio comunale, si registra un’interessante proposta da parte della dirigente dell’Itet Loana Giacalone, che ha inviato una nota al presidente del massimo consesso civico Enzo Sturiano in cui suggerisce l’utilizzo, per il proprio istituto, dei locali comunali di via Vincenzo Pipitone, in cui si trovano attualmente gli uffici dell’istituzione Marsala Schola.

“Il Libero Consorzio – si legge nella nota della dirigente – offre tra le sue disponibilità immediate il trasferimento di parte dell’istituto nei locali della Facoltà di enologia. Allo stato attuale è l’unica proposta tangibile e immediata offerta e come tale l’accogliamo e la consideriamo un orizzonte di serenità e stabilità futura che soddisfa pienamente i bisogni della nostra scuola. In maniera definitiva. Nondimeno, consapevoli che tale trasferimento possa determinare problematiche altre a terzi, pur non essendo di nostra competenza, e comunque ben consapevoli di essere per il futuro stabilmente allocati, offriamo un’alternativa che potrebbero essere la soluzione per un’utenza più eterogenea, ovvero, come già più volte prospettato informalmente, già prima del comunicato stampa del Sindaco di giovedì 21 aprile 2022, la possibilità di collocare, rimodulando spazi nella sede di via Fici e contemperando la sede di via Gambini, da aprile nelle disponibilità dell’ITET, uffici e classi nei locali ora occupati da Marsala Schola. La soluzione è economica, immediata, capace di comporre varie parti in causa e salomonica per soluzioni”.

Domani dovrebbe tenersi un confronto tra il sindaco Massimo Grillo, il commissario del Libero Consorzio Raimondo Cerami e il Rettore dell’Università per provare a trovare una soluzione gradita a tutti.

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