Nei giorni scorsi, durante l’evento del FAI – Fondo Ambientale Italiano – per le giornate di Primavera, gli alunni del Liceo Classico “Giovanni XXIII-Cosentino” sono stati ciceroni al Parco Archeologico Lilibeo e presso la Nave Punica.
Con le loro spiegazioni hanno intrattenuto numerose scolaresche del territorio sul sito delle insule romane di Capo Boeo e sulla nave e sul relitto romano. Ma le attività volte a conoscere il territorio e la Sicilia tutta, per il Liceo Classico, è continuata al Complesso San Pietro alla scoperta dell‘Archivio Caimi, in particolare delle 9mila pagine di manoscritti di storia locale e nazionale.
L’Archivio si compone di tutte le informazioni raccolte per ciascuno dei 1.089 patrioti partecipanti alla spedizione garibaldina. Tutte notizie inedite trascritte a penna corredate da fotografie o disegni, che ricostruiscono pezzi di vita dei personaggi garibaldini; materiale raccolto e spedito da alunni, discendenti, conoscenti, sindaci e segretari comunali.
“Rileggere oggi quelle pagine trascritte a mano e firmate da alunni e alunne delle mille scuole e città italiane messe all’opera, è davvero emozionante” ha affermato il professore Giuseppe Todaro che ha accompagnato i suoi alunni. Nel 1998 l’immenso archivio cartaceo fu donato dalla famiglia del maestro Caimi alla Città di Marsala e nel 2010, il Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e Garibaldini ha avviato la digitalizzazione assieme alle scuole del territorio.
Tra gli studenti, hanno partecipato anche due alunne del Classico, Ilaria Laudicina e Marianna Angileri. “Grazie all’Ispettore Piazza che ci ha resi partecipi di una storia sconosciuta a molti e a Cosimo Chirco per la sua immensa disponibilità” ha affermato il professor Todaro a nome dei suoi studenti.