Vicenda nitrati a Marsala, l’assessore Giuseppe D’Alessandro: “non escludiamo di scavare nuovi pozzi”

redazione

Vicenda nitrati a Marsala, l’assessore Giuseppe D’Alessandro: “non escludiamo di scavare nuovi pozzi”

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giovedì 10 Marzo 2022 - 07:00

Continua ad essere in vigore la determina sindacale relativa alla presenza eccessiva di nitrati nell’acqua potabile. Il sindaco dopo avere constatato l’aumento della sostanza, aveva disciplinato l’uso impedendone quello alimentare.

Massimo Grillo aveva anche riferito in consiglio comunale le iniziative che stava intraprendendo assieme all’assessore di competenza. “Proprio ieri 8 marzo abbiamo fatto ulteriori analisi e siamo in attesa dei risultati – ci ha detto Giuseppe D’Alessandro -. Oggi sono previsti ulteriori altri esami”. Cerchiamo di capire di che tipo di indagini sta facendo il comune di Marsala.

“Abbiamo iniziato dai pozzi in cui primi risultati sono più rassicuranti – ha continuato D’ Alessandro -. Di concerto con l’Asp abbiamo provveduto a fare miscelazioni per limitare la portata dell’acqua con presenza dei pozzi più inquinati rispetto ad altri. Questo ha determinato anche che abbiamo dovuto sospendere l’erogazione in alcune realtà della città, come per esempio nella via Trapani e in alcuni quartieri del centro storico. Ora tutto è stato ripristinato perché come si comprende, l’acqua si può usare anche per altri usi domestici”.

Da quanto si apprende un ulteriore tentativo che l’amministrazione intende fare è quello di scavare maggiormente nei pozzi dove la presenza dei nitrati minore. “Si tratta di tentare di immettere più acqua possibile dai pozzi che presentano una minore quantità di nitrati – dice ancora D’Alessandro – ma cercheremo, magari in prossimità di questi pozzi “buoni”, di scavarne altri per approvvigionare la città. Intanto per agevolare la cittadinanza abbiamo aperto cinque fontanelle pubbliche nella zona nord per l’approvvigionamento (Birgi, San Leonardo…). Per la zona sud stiamo valutando anche in attesa dei risultati delle analisi. Per il momento sono stati chiusi i pozzi di Pastorella, Scacciaiazzo, ora parzialmente riaperti per la miscelazione, mentre il pozzo di zona Stadio viene comunque prevalentemente utilizzato per irrigare il manto erboso. Accanto al pozzo di contrada Cardilla, chi vuole può approvvigionarsi con autobotte facendo richiesta all’ufficio acquedotto o organizzandosi autonomamente”.

L’assessore comunque ad una nostra domanda circa la soluzione anche parziale del problema, ha detto che in questo momento è difficile fare previsioni: “ma stiamo lavorando per assicurare l’acqua potabile a tutta la città”.

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