Il tempo libero di una mamma non è mai libero

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Il tempo libero di una mamma non è mai libero

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martedì 08 Marzo 2022 - 09:00

Il tempo libero per una mamma non esiste. Perché quello che definiamo come “libero” in realtà è sovrastato da una serie di impegni che non possiamo fare a meno di prenderci o portare avanti.

Il tempo libero di una mamma non è mai libero. È sovraccaricato da pensieri, le cose da fare, cose da comprare, commissioni da sbrigare. Pensieri, opere e omissioni. Quindi, se per un qualsiasi caso fortuito, il lunedì rappresenta la tua giornata libera, ti ritrovi con un elenco puntato di cose da fare che nel tempo si accumulano e chiedono pietà.

Prenotare vaccino a Chiara, comprare sciroppo al miele per Nina, ritirare certificato isee e chiedere bonus asilo nido, completare carrello sul sito Ikea, che sta lì aperto da circa una quarantina di giorni. L’ultima volta che avevi avuto una sorta di tempo libero o simile.

Un post-it appeso sul frigo da un paio di settimane ti ricorda del compleanno del compagno di tua figlia, della raccolta fondi per l’uovo di Pasqua in beneficienza, di quel vestito che hanno regalato a tua figlia misura 12 mesi, per il giorno del suo secondo compleanno.

Tutte cose che quotidianamente dimentichi e che vanno a finire nell’unico tuo spazio libero, quello che vorresti dedicare a te, ai tuoi capelli, ai tuoi peli, a quel bellissimo set di piatti in ceramica rosa che vorresti acquistare ma hai il terrore di entrare in un negozio di vetro, ceramica e grès martellato con due pesti al seguito, munita, peraltro, di passeggino 4×4.

Il giorno libero si riduce, così, in una lotta contro il tempo. In un costante pensare a quante cose vorresti fare mentre lasci una figlia all’asilo e l’altra a scuola, passi l’aspirapolvere con una mano e con l’altra spolveri le mensole della libreria, mentre le ore passano già in fretta. In un lunedì mattina, soleggiato, quando il nero non lo vuoi più indossare e scegli un outfit comodo, ma colorato, da primavera ormai alle porte.

In un lunedì mattina quando esci per portare avanti tutte le attività del tuo elenco puntato e ti ritrovi, senza sapere bene come, seduta a “le due rocche” con tuo marito, una birra in mano, una vaschetta di panelle sale e limone, mentre il vento ti scompiglia i capelli e il suono delle onde che si infrangono sulle rocce ti tiene compagnia. Ed è tutto quello di cui avevi voglia. O necessità.

Rimandare, per una volta, quello che dovresti fare per goderti quello che vorresti. Un momento di libertà, mentre nella tua testa la sigla di Peppa Pig tenta di farsi strada e tu continui a pensare che un attimo di vera serenità come quello lì non lo vivevi da tanto tempo. Ed era proprio quello di cui avevi bisogno. Sole, mare, buona compagnia.

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