Michele Buffa (Udc): “A Petrosino sceglieremo candidati e alleanze senza imposizioni”

Gaspare De Blasi

Michele Buffa (Udc): “A Petrosino sceglieremo candidati e alleanze senza imposizioni”

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giovedì 03 Marzo 2022 - 07:12

Michele Buffa, consigliere comunale di Petrosino subentrato nel corso dell’attuale consiliatura al collega Luca Facciolo, nominato assessore della giunta guidata da Gaspare Giacalone.

Sta per terminare il mandato, tra poche settimane Petrosino tornerà al voto, lei si ricandiderà?

“Sto facendo una esperienza interessante. Vorrei continuare a mettermi al servizio della città se i miei concittadini lo riterranno opportuno”.

In queste settimane il sindaco Gaspare Giacalone che lei ha sostenuto nella qualità di consigliere di maggioranza, ha avviato una serie di incontri per cercare di individuare una candidatura comune per proseguire nel programma. Lei ha partecipato alle riunioni?

“Ho partecipato a tutti gli incontri a cui sono stato invitato compreso quello dove si è arrivati alla sintesi finale. Il sindaco ha detto che dagli incontri erano emersi due nomi da potere spendere per la candidatura a primo cittadino. Quello dell’attuale presidente del consiglio comunale, Davide Laudicina e quello dell’assessore Roberto Ingianni. Attuale detentore delle deleghe alle Attività Produttive, Ecologia, Ambiente e Polizia Municipale”.

Lei come si orienterebbe?

“Io sarei stato per candidare Laudicina che probabilmente non se l’è sentita, quindi il nome su cui si è andati è quello dell’attuale componente della giunta Giacalone, Angileri, ma…”

…e allora è il sul nome che nasce un problema?

“No, vede io sono esponente di un partito politico l’Udc, che in alcune realtà della provincia è alleato con il centro destra in altre, vedi Salemi, con il centro sinistra. Per certi aspetti noi guardiamo ai programmi in maniera trasversale. Allora ho detto in quella sede che avrei dovuto raccordarmi con il mio partito e in modo particolare con la mia referente politica, l’onorevole Eleonora Lo Curto. Mi è stato risposto che l’unica sede in cui si prendevano decisioni era quella. Nessun referente di partiti. Io non sono d’ accordo e mi meraviglia che la proposta arrivi anche dal sindaco che è dirigente nazionale di un partito, il Pd”.

Quindi lei in quella sede non ha preso posizione e ne intende discutere con il suo partito?

“Certamente. Io appartengo all’Udc e con la mia referente intendo discuterne. In un partito si decide con gli organismi dirigenti e poi si portano le decisioni all’attenzione degli alleati”.

Indipendentemente da queste proiezioni future, che giudizio si è fatto negli anni dell’amministrazione diretta da Gaspare Giacalone?

“Il sindaco ha lavorato nell’interesse della comunità con una presenza straordinaria. Naturalmente alcune cose andavano fatte diversamente. E io l’ho pure segnalato. Mi riferisco, per esempio, all’illuminazione della zona Biscione e al guard rail che manca nel litorale verso Torrazza”.

Negli ultimi giorni l’Ars ha votato in commissione l’estenzione al terzo mandato per i sindaci che volessero candidarsi nelle piccole città, quindi è possibile che anche a Petrosino lo scenario cambi e il primo cittadino in carica decida di tentare di essere rieletto.

“Per me non cambia nulla. Decideremo all’ interno dell’Udc se e come comportarci in vista delle amministrative”.

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