Acqua e nitrati: le soluzioni messe in campo dal comune di Marsala. Scatta la corsa contro il tempo

redazione

Acqua e nitrati: le soluzioni messe in campo dal comune di Marsala. Scatta la corsa contro il tempo

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venerdì 18 Febbraio 2022 - 07:00

Continua il monitoraggio dei singoli pozzi comunali da parte del Servizio idrico del Comune di Marsala, una corsa contro il tempo per porre fine ai disagi della comunità.

La rilevata presenza di nitrati nell’acqua distribuita dalla rete idrica comunale, con valori superiori ai parametri di legge, ha comportato l’attuale divieto di utilizzare l’acqua per bere e cucinare, mentre è possibile consumarla per usi igienici come stabilito da un’apposita ordinanza sindacale. Contestualmente come afferma un comunicato stampa del comune di Marsala, si sta agendo su due fronti. Da un lato, effettuare ulteriori analisi in altri laboratori per fare una comparazione con l’esito degli attuali risultati.

Dall’altro si sta pure seguendo le verifiche del Consorzio Siciliacque, al fine di individuare nel territorio punti di prelievo idonei all’erogazione e da cui potere attingere l’acqua potabile. Si guarda con particolare attenzione alla zona nord della città dove la rete idrica è allacciata con quella che proviene dall’invaso di Montescuro che rifornisce acqua nel territorio dei comuni della Sicilia centro occidentale. Da fonti dell’amministrazione si apprende che anche questo liquido è oggetto di attenzioni e sta per essere esaminato. Se dovesse essere riconducibile ai parametri di potabilità, sarà attivato un sistema di approvvigionamento con autobotti.

Saranno privilegiati i servizi commerciali che fanno uso costante e diretto di acqua (ristoranti, panetterie, bar… ecc). Analogo provvedimento sarà preso se ci dovesse essere la possibilità di avere dei parametri di legge adeguati in qualcuno degli oltre dieci pozzi comunali da cui viene approvvigionata la città. Si pone anche il problema inverso: se tutte queste soluzioni urgenti malauguratamente dovessero fallire? Si pensa ad una soluzione più a lunga scadenza relativa ad uno studio che preveda dei filtri (il termine forse non è esatto, ma rende l’idea) per dotare le uscite verso la rete idrica dai pozzi che attualmente risultano inquinati. Intanto dal comune fanno sapere che pur nei limiti consentiti dall’utilizzo relativo all’ordinanza sindacale, l’erogazione continuerà regolarmente.

C’è poi l’aspetto, diciamo così, repressivo. La stessa ordinanza non prevede sanzioni, ma appare certo che dai prossimi giorni partiranno dei controlli da parte dei Vigili urbani, come si apprende dal comando della polizia municipale di Marsala.

(gaspare de blasi)

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