Inizia oggi la somministrazione del vaccino anticovid per i bambini dai 5 agli 11 anni.
Il nostro è il quarto Paese al mondo ad avviare la vaccinazione per l’età pediatrica, dopo Stati Uniti, Canada e l’immancabile Israele. “Inizierei dando la precedenza ai bambini cosiddetti fragili – ci ha detto il pediatra marsalese Michele Debonis -. Il vaccino pediatrico da somministrare ai bambini che sono a rischio per patologie croniche congenite tipo il diabete o particolari cardiopatie dovrebbe a mio avviso la precedenza. Questi soggetti fragili dovrebbero essere vaccinati il prima possibile per poi man mano ampliare la platea fino a raggiungere gli altri”.
Come si apprende sul sito del Ministero della Salute, per i bambini tra la prima dose somministrata e la seconda dose debbono necessariamente trascorrere almeno 21 giorni. La quantità da somministrare è di un terzo rispetto a quella che si inietta agli adulti. “Il vaccino previsto per il momento in Italia per l’età pediatrica è il Pfizer – continua il pediatra –. Negli studi che si sono fatti sull’efficacia e sulle possibili effetti collaterali, ci si è avvalsi anche dei risultati ottenuti in Israele che hanno iniziato da tempo e ci “consegnano” dati molto attendibili per la lettura dell’intera comunità scientifica. Per quanto attiene i pediatri trapanesi noi siamo pronti, nel rispetto delle esigenze dei nostri clienti, a mettere a disposizioni i nostri studi per somministrare l’anticovid. Probabilmente sarebbe anche stato meglio, visto che noi conosciamo il vissuto sanitario dei nostri giovani clienti. Il problema è soltanto la logistica. Ci vogliono frigoriferi specifici dove tenere il siero, Gestire la cosa a livello territoriale non è semplice, bisognava pensarci in tempo. Tuttavia l’Asp di Trapani per il momento ha deciso di avvalersi degli hub esistenti sul territorio, pur attivando all’interno degli stessi percorsi differenziati tra vaccinandi adulti e quelli in età pediatrica. Ai genitori dei nostri clienti di età pediatrica abbiamo consigliato di vaccinare i propri figli. Vogliamo che i bambini si vaccinino con tutta la tranquillità possibile e senza forzature, ma con le giuste informazioni. Occorre poi ricordare e noi lo facciamo, che ai bambini vengono somministrati tanti vaccini obbligatori. E’ bene sapere che il vaccino anticovid non si può cumulare con altri vaccini e neppure con quello facoltativo antinfluenzale. E comunque la gestione vaccini anti covid è separata da altri vaccini che vengono gestiti dall’Azienda sanitaria”.