Stagnone: la pista ciclopedonale rovinata dalle mareggiate. Chi pulirà?

redazione

Stagnone: la pista ciclopedonale rovinata dalle mareggiate. Chi pulirà?

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martedì 14 Dicembre 2021 - 08:00

Piscina comunale in stato di degrado, Monumento ai Mille chiuso e oggetto di vandali, strade piene di buche a causa della pioggia e altre da asfaltare a causa di precedenti lavori, teatri e siti comunali non pienamente fruibili, scuole – comunali o provinciali – in parte non agibili. Marsala non vive proprio un fiorente periodo.

Peraltro le piogge e le mareggiate – che già avevano provocato non pochi disagi sul Lungomare Mediterraneo con successivo intervento dell’Amministrazione – hanno procurato diverse problematiche ai litorali lilybetani. Nel fine settimana appena trascorso il cedimento del marciapiede a Capo Boeo, zona già interessata da una profonda erosione costiera, oggi anche lo ‘scempio’ causato dalle mareggiate lungo la Riserva dello Stagnone e in particolare sulla pista ciclo-pedonale.

Viene da piangere a vedere cosa è rimasto depositato sulla pista: alghe, acqua marina, sabbia, detriti portati dal mare, bottiglie di vetro e di plastica. Lungo la strada percorribile dai mezzi invece, è rimasta ristagnante l’acqua piovana che non ha nessuno sbocco. Vicino la curva a gomito, lo slargo, anche qui la costa si sta piegando su se stessa. Di certo al momento, chi si vuole avventurare per una passeggiata o per fare corsa, troverà la pista impraticabile. Per di più l’area è invasa dagli odori nauseabondi dei detriti marini in putrefazione. Ma di certo la pista non può restare così sperando che si pulisca da sola. Può andare solo a peggiorare la situazione in vista dell’ulteriore inverno rigido.

L’Amministrazione comunale, che più volte ha manifestato sia anni fa che oggi, la volontà di gestire la Riserva dello Stagnone, deve assumersi oneri e onori e, assieme al Libero Consorzio di Comuni, intervenire per ripulire la pista. Ma sopratutto si spera che da qui in poi si completi il progetto iniziale del lungo tratto che da Villa Genna arriva sin dopo Mammacaura.

O altrimenti rimarrà un’altra, l’ennesima, incompiuta. O meglio, un’opera compiuta solo a metà.

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Un commento

  1. Ma qualcuno si é accorto della situazione di pista ciclabile e strada cementata nel tratto subito dopo la salina Ettore Infersa. Il fango ha in parte distrutto e ricoperto parte della pista che della strada creando dissesti e buche ovunque.
    La redazione può verificare e pubblicare.
    Giuseppe

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