Dalla Regione 45mila euro per il Piano Urbanistico Generale di Marsala

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Dalla Regione 45mila euro per il Piano Urbanistico Generale di Marsala

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mercoledì 01 Dicembre 2021 - 07:00

Il dipartimento Urbanistica della Regione Siciliana ha assegnato un contributo di 45 mila euro al Comune di Marsala per la redazione del PUG. Beneficeranno delle somme stanziate dalla Regione 57 Comuni siciliani, di cui 7 trapanesi. Oltre che per Marsala, il contributo è previsto anche per Trapani, Mazara del Vallo, Paceco, San Vito Lo Capo, Poggioreale e Castellammare del Golfo, in tutti i casi per un importo pari a 45 mila euro. Sono state escluse da tale beneficio le amministrazioni di Campobello di Mazara (perchè la richiesta si riferiva al Prg e non al Pug) e Buseto Palizzolo (in quanto l’istanza non era accompagnata da una delibera di giunta).

Piazzatasi al 44° posto della graduatoria stilata dal Dipartimento Urbanistica tra i Comuni beneficiari del contributo, Marsala, com’è noto, ha uno degli strumenti urbanistici più vetusti in assoluto (quello vigente è relativo al 1977) e l’adozione del Piano Regolatore Generale è stata più volte e per vari motivi rinviata. Il Pug, di fatto, rappresenta la versione aggiornata dei vecchi Prg, offrendo l’occasione di definire l’indirizzo che la città intende dare al proprio sviluppo territoriale nei prossimi anni, con lo scopo di evitare che la mancanza di una programmazione urbanistica adeguata comporti la reiterazione degli errori del passato in termini di cementificazione e di abusivismo. Il decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica completa l’attuazione di una norma promossa dal governo Musumeci e introdotta nell’ultima legge di Stabilità regionale, con cui l’assessorato del Territorio ha stanziato i primi 500mila euro da distribuire a Comuni, consorzi di Comuni e Città metropolitane per sostenere le spese per la redazione, la revisione e la rielaborazione degli strumenti territoriali e urbanistici, dei piani attuativi e degli studi di settore specialistici affidati a professionisti, così come previsto dalla legge di riforma urbanistica.   

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