Accoltellato 16enne a Mazara, il sindaco: “Recuperare luoghi in degrado e maggiori controlli”

redazione

Accoltellato 16enne a Mazara, il sindaco: “Recuperare luoghi in degrado e maggiori controlli”

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lunedì 22 Novembre 2021 - 16:42

Dopo il ferimento di un giovane tunisino di 16 anni, accoltellato al culmine di una lite a Villa Jolanda, a Mazara del Vallo, interviene il sindaco Salvatore Quinci con un post sulla sua pagina Fcebook.

“Le violenze di sabato notte sono ingiustificabili e inumane, sintomo di una parte della città che vive in condizioni di criticità sulle quali bisogna intervenire. Due le strade da percorrere: recupero dei luoghi in stato di degrado e maggiori controlli – afferma il primo cittadino -. Abbiamo già approvato un progetto di riqualificazione di Villa Jolanda, per nuovi impianti di illuminazione e video sorveglianza, per far si che torni ad essere un luogo per i cittadini per bene, per le famiglie, per i bambini. Il progetto è già esecutivo e presto verranno avviate le procedure per l’assegnazione dei lavori. Ringrazio le forze dell’ordine intervenute tempestivamente sabato notte; grazie ai cittadini che non hanno voltato le spalle ad un uomo in difficoltà; grazie al personale sanitario che ha dovuto fronteggiare un’insensata e violenta irruzione nel Pronto Soccorso. Questi sono fatti che non dovrebbero mai accadere, e la nostra Amministrazione farà di tutto per evitare che accadano ancora”.

Nel frattempo, il consigliere comunale Vito Gangitano, sempre tramite il noto Social Network, pubblica le immagini di come è stato rovinato il pavimento del Pronto Soccorso cittadino:

“La violenza non avrà mai una giustificazione plausibile e quando a questa si aggiunge una reiterazione della stessa si superano tutti i limiti possibili ed immaginabili. Quanto accaduto ieri sera nella nostra Città non può essere semplicemente annoverato come un banale fatto di cronaca, ma deve spingere tutti a una maggiore attenzione e ad un maggiore controllo del nostro territorio. La lite, sfociata con un accoltellamento e il successivo tentativo di irruzione nell’ospedale Abele Ajello, è un episodio che va condannato in maniera inequivocabile. Un messaggio di vicinanza agli operatori sanitari che ieri si sono trovati a dover far fronte al tentativo di intrusione forzata in un reparto, e un ringraziamento alle forze dell’ordine prontamente intervenute. È necessario però incrementare i controlli ed è fondamentale che da tutte le istituzioni parta forte e unitaria una voce per fermare subito questi episodi. Le nostre Forze dell’Ordine si prodigano quotidianamente, ma il loro esiguo numero non è sufficiente. Bisogna intervenire e mi farò portatore delle istanze della gente per far sì che si possa vivere tranquillamente la nostra amata Mazara”.

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