Mafia trapanese, nuova condanna per Giuseppe Costa. Fu tra i carcerieri di Giuseppe Di Matteo

redazione

Mafia trapanese, nuova condanna per Giuseppe Costa. Fu tra i carcerieri di Giuseppe Di Matteo

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giovedì 21 Ottobre 2021 - 20:01

Giuseppe Costa, uno dei carcerieri del piccolo Giuseppe di Matteo, è stato condannato dal gup di Palermo a 12 anni di reclusione. Il processo si è svolto con il rito abbreviato ed è la conseguenza del blitz eseguito dai Carabinieri e dalla Dia di Trapani nel dicembre del 2020.

Noto alle cronache per aver realizzato a Custonaci la “cella” in muratura dove era stato segregato Giuseppe Di Matteo, (figlio del collaboratore di giustizia Mario Santo), poi barbaramente ucciso e sciolto nell’acido, Costa scontò una lunga condanna per la partecipazione avuto in uno dei più efferati delitti commessi da Cosa Nostra. Mentre si trovava in carcere, Giuseppe Costa aveva ricevuto il sostegno economico del sodalizio mafioso senza mai collaborare con gli inquirenti. Subito dopo la scarcerazione, non ha avuto remore a rinsaldare le sue relazioni con i vertici dei mandamenti di Trapani e Mazara del Vallo per l’aggiudicazione di appalti, le speculazioni immobiliari, la risoluzione di dissidi tra privati, l’attività intimidatoria, il riparto di proventi di denaro ricavati da attività illecite. Le microspie dei militari, hanno documentato i suoi contatti con i vertici della mafia trapanese e marsalese. Nel corso delle indagini era stato documentato anche un summit in cui si sarebbe parlato delle elezioni regionali del 2017 e di investimenti da programmare nel settore della raccolta dei rifiuti inerti.

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