Omicidio a Marsala, il sindaco Grillo: “Problema di sicurezza da anni, stipuleremo Protocollo con Prefettura”

redazione

Omicidio a Marsala, il sindaco Grillo: “Problema di sicurezza da anni, stipuleremo Protocollo con Prefettura”

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venerdì 08 Ottobre 2021 - 13:18

L’omicidio che si è consumato nella tarda serata di ieri sera, nel centro storico di Marsala, con la morte di Luigi Loria, sta portando a diverse riflessioni e interventi.

La prima, è del sindaco Massimo Grillo: “Un inaccettabile atto di violenza in città, che ci ricorda che non dobbiamo mai abbassare la guardia contro ogni forma di violenza. Esprimo un sentito ringraziamento alle forze dell’ordine e alla magistratura per l’intenso lavoro che stanno svolgendo in queste ore per fare luce sul delitto. Da quando ci siamo insediati ci siamo occupati del problema sicurezza in maniera continuativa e nei mesi scorsi avevo sollecitato la polizia municipale a istallare in quella strada e in altre aree delle telecamere di video sorveglianza. Cosa che era stata fatta tempestivamente. La video-sorveglianza del territorio è uno strumento importante di monitoraggio e controllo del territorio. Nel caso specifico gli inquirenti e la magistratura, ove lo ritenessero opportuno, potranno avvalersi nel proseguo delle indagini di quanto predisposto per tempo dal Comando dei Vigili Urbani. Marsala vive un problema sicurezza e lo vive già da tanti anni. In questi mesi – continua il primo cittadino – sono state continue le interlocuzioni da parte dell’Amministrazione con Prefettura e Questura, un dialogo continuo per trovare soluzioni concrete al problema. Abbiamo più volte chiesto un aumento della presenza delle forze dell’Ordine in città, abbiamo chiesto anche di istituire nuovamente le figure dei Falchi per presidiare al meglio il territorio, a cominciare dalle zone critiche. In queste settimane stiamo per stipulare un protocollo con la Prefettura che permetterà sul territorio marsalese l’applicazione di nuove misure e strumenti innovativi che certamente assicureranno maggiore controllo del territorio grazie anche ad un maggiore coinvolgimento della comunità cittadina. Ringrazio infine le forze politiche di maggioranza e opposizione per la costruttiva collaborazione su questo tema così sentito dalla collettività marsalese”.

Sulla vicenda è intervenuto anche Don Francesco Fiorino: “L’assassinio di un giovane della nostra città ci deve seriamente interrogare. Perché c’è tanta violenza e tanto disprezzo della vita umana? Cosa facciamo per prevenire gesti così efferati e crudeli? Come aiutiamo i genitori dei giovani che stanno rovinandosi l’esistenza nello ‘sballo notturno’, nelle droghe, nel buttar via energie, tempo e valori? Le forze sociali, istituzionali, culturali e religiose dobbiamo subito aprire un ‘fronte comune’ ed operativo perché non si ripetano più tali fatti insensati e criminali. Esprimo vicinanza alla famiglia del giovane e prego perché la sua anima sia tra le braccia misericordiose di Dio”.

I gestori della pizzeria, di fronte al quale è avvenuto l’accoltellamento, ha lasciato un lungo messaggio Facebook per chiarire alcuni fatti, un messaggio contro i giornalisti, l’assenza di forze dell’ordine ma soprattutto per ribadire che Luigi era un ragazzo educato e che loro svolgono una seria attività che non può essere messa in ginocchio ma che di contro deve essere tutelata perchè ci sono delle famiglie che lavorano:

Il Circolo del PD Online “Nilde Iotti”, ha inviato una nota in merito: “Oggi la nostra città si è svegliata con una drammatica notizia. Una giovane vita spezzata per una rissa in pieno centro storico, in un luogo frequentato da tanti giovani. *Nello scorso maggio il Circolo PD online Nilde Iotti, con una nota politica, scriveva all’amministrazione Grillo, chiedendo esattamente “più controlli con presidi permanenti nei luoghi a rischio sia del centro che delle periferie”. Scrivevamo a seguito di una rissa grave, ma non quanto quella di questa notte.  Da quelle prime serate di aperture, in cui la città cominciava a riprendersi economicamente dopo le restrizioni, le testate locali hanno raccontato tanti episodi di risse e violenza che hanno interessato la nostra città.  Anche in consiglio comunale diversi consiglieri, di opposizione e di maggioranza, hanno chiesto più volte al Sindaco di incrementare i controlli. Il dramma che stanno vivendo i familiari e lo sgomento nei giovanissimi nell’apprendere quanto accaduto non può che portarci a esprimere la nostra vicinanza;  pur consapevoli dell’annoso problema della riduzione del personale delle forze di polizia e del grande lavoro che compiono con pochi mezzi, chiediamo all’amministrazione comunale, responsabile della sicurezza della città, di intervenire tempestivamente con tutti i mezzi a disposizione, perché questo sia l’ultimo tragico episodio. Non si rimanga indifferenti davanti ad un gesto così grave. Ci si interroghi anche sul perché è in aumento la violenza in città, del perché si stia perdendo ogni forma di rispetto e di umanità. Occorre la presenza delle Istituzioni e una maggiore attenzione per garantire la sicurezza pubblica”.

*Questa la nota politica del Circolo, datata 31 maggio: “Doveva essere un bel sabato sera di apertura, il primo dopo lunghi mesi di chiusura. Tante famiglie tra i locali delle vie del centro, turisti in visita in città per il ponte del 2 giugno. Peccato che sia stato segnato da un episodio spiacevole, proprio a due passi dalla piazza più visitata e affollata della città, la nota “piazza Loggia”, giovani hanno scatenato in pochi attimi una rissa, non si sa quale sia stata la causa scatenante. Chiediamo al Sindaco e all’amministrazione tutta, di rispondere a quanto accaduto con segnali forti. Si incrementi la presenza delle forze di polizia municipale, creando presidi permanenti proprio nei luoghi più a rischio che ormai sono noti a tutti. Si chieda un tavolo tecnico di confronto con il Prefetto e con i vertici di altre forze di Polizia. I rischi che si corrono, se non si interverrà in tempo, saranno che questi episodi sempre più frequenti non lasceranno spazio alle famiglie che eviteranno anche di fare una passeggiata nel centro storico, ai turisti che porteranno con loro un brutto ricordo della nostra città, a giovani adolescenti che per evitare di incappare in situazioni di aggressioni, eviteranno anche di frequentare le vie del centro. La sicurezza e l’incolumità dei cittadini e dei visitatori devono essere priorità per un’amministrazione, in particolare in questo periodo di ripresa in cui si sente la necessità di uscire di casa dopo mesi di chiusura e in cui gli esercenti di locali di ristoro stanno ripartendo a fatica ma con grande coraggio. Il tema della sicurezza, così come quello del disagio sociale di classi sociali meno abbienti, di giovani adolescenti in periodo di pandemia, non possono essere temi da spendere solo in campagna elettorale. Oggi attendiamo risposte concrete“.

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