Siti da riscoprire e nuove esperienze: il Festival Le Vie dei Tesori riparte da Marsala

Vincenzo Figlioli

Siti da riscoprire e nuove esperienze: il Festival Le Vie dei Tesori riparte da Marsala

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giovedì 09 Settembre 2021 - 18:15

Tre week end per scoprire e riscoprire alcuni luoghi simbolo dell’identità Marsala, attraverso visite guidate e insolite esperienze. Si presenta così la nuova edizione del Festival Le Vie dei Tesori, che per il terzo anno si tiene anche a Marsala, grazie alla partnership con l’associazione Nonovento e l’amministrazione comunale. Residenti e visitatori potranno tornare a immergersi anche quest’anno tra le diverse attrazioni della città per tre fine settimana (11-12, 18-19 e 25-26 settembre).

Il programma è stato illustrato nel corso della conferenza stampa tenutasi al Complesso San Pietro alla presenza del vicesindaco Paolo Ruggieri e degli assessori Oreste Alagna, Antonella Coppola e Arturo Galfano.

“Marsala può offrire ai marsalesi e ai visitatori tanto, ben più dei dieci siti scelti quest’anno – ha affermato Ruggieri -. Se riuscissimo a valorizzarne qualcuno, sarebbe un bel balzo in avanti per la città”. A riguardo, l’assessore Arturo Galfano ha ricordato i fondi che il Consiglio comunale ha inserito nel Piano triennale delle Opere Pubbliche per alcuni siti di particolare interesse culturale (Chiesa di Santo Stefano, Mosaici del Teatro Impero e camminamenti sotterranei tra via San Michele e via XIX Luglio).

Marcello Barbara, vicepresidente della fondazione Le Vie dei Tesori ha sottolineato il crescente interesse dei giovani, che hanno ben compreso come la crescita delle proprie comunità anche in termini culturali può offrire nuove opportunità di lavoro per il futuro. “Da parte nostra – ha sottolineato Barbara – siamo orgogliosi di poterli accompagnare in questo percorso”. Lo stesso rappresentante de Le Vie dei Tesori ha evidenziato che la presenza a Marsala del festival sta assumendo una forma più matura e strutturata, che consente adesso “di ragionare anche sull’identità storica della città” e che può essere considerato anche un atto di cittadinanza attiva: “più i cittadini si innamoreranno della propria città, più benefici potranno esserci anche nella vita quotidiana”.

“Per il terzo anno – ha affermato la presidente di Nonovento Sara Parrinello – la nostra associazione si mette al servizio della città, mettendo in campo giovani, competenze e professionalità”.

Confermato il giro sul Piper sopra lo Stagnone, tornano le visite alla torre campanaria del Carmine, alle Chiese del Purgatorio, di San Francesco, di San Pietro, Santo Stefano, il Complesso di Santa Maria della Grotta, le Latomie dei Niccolini, la Terrazza di Palazzo VII Aprile e il Santuario della Madonna della Cava. Tra le novità di quest’anno spicca l’apertura dei locali del Teatro Impero che custodiscono preziosi mosaici, la passeggiata garibaldina con la guida Chiara Paladino e un cicerone d’eccezione (Piero Gallo, pronipote di Abele Damiani), il brunch british a Mozia, la visita delle Cantine, il percorso benessere alle Saline Genna e la passeggiata a cavallo allo Stagnone. L’edizione di quest’anno del festival prevede anche il coinvolgimento delle scuole, con l’attivazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro con tre istituti superiori della città.

“Il nostro intento continua ad essere quello di fare rete, di coinvolgere tutta la comunità, di riappropriarci del nostro patrimonio perchè dalla conoscenza nasce il rispetto”, ha sottolineato Sara Parrinello. E, magari, come è stato detto durante la conferenza stampa, un marsalese che grazie a quest’iniziativa si sarà legato maggiormente alla propria città si sentirà anche più propenso a contribuire al decoro urbano con comportamenti responsabili e rispettosi del bene comune.

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