Lavoratori Assud protestano al Comune: “Sindaco e dirigente devono firmare l’autorizzazione”. Attesa per un incontro

redazione

Lavoratori Assud protestano al Comune: “Sindaco e dirigente devono firmare l’autorizzazione”. Attesa per un incontro

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lunedì 02 Agosto 2021 - 10:38

Era stato già annunciato nei giorni scorsi il sit in dei 15 lavoratori di Assud, guidati dai titolari Ignazio Passalaqua, Alessandro Verga e Francesco Governale, davanti il Palazzo Municipale di Marsala. La protesta è guidata da Filcams Cgil che aveva sostenuto i dipendenti del ristorante – che aveva la sua sede di fronte l’Imbarcadero Storico per Mozia, nella Riserva dello Stagnone – anche in Prefettura (ne abbiamo raccontato QUI).

Oggi si torna a manifestare per chiedere a gran voce – e cartelli alla mano – all’Amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Massimo Grillo, di concedere l’autorizzazione necessaria.

In Prefettura infatti, dopo i tanti dubbi sulle competenze a rilasciare la specifica documentazione, in un susseguirsi di scarica barile tra ex Provincia, Comune e Regione, il capo di gabinetto della prefetta Cocuzza, Maria Baratta, ha specificatamente indicato al sindacato che l’interlocutore del ristorante è il primo cittadino di Marsala, solo lui potrà risolvere la vertenza anche se in un primo momento l’Amministrazione aveva fatto sapere che era la Regione a dover trovare una soluzione.

Poi la dichiarazione dell’assessore regionale Cordaro che aveva già chiarito come le concessioni spettassero al Comune e non alla Regione (leggi QUI).

Il Presidente Enzo Sturiano è arrivato a Palazzo Comunale, soffermandosi a dialogare con i dipendenti di Assud.

Dalla Filcams Cgil ci dicono: “Il Libero Consorzio di Comuni di Trapani si è espresso nei giorni scorsi su un documento per l’adeguamento ambientale, ma l’ex Provincia ci ha risposto per iscritto che non va richiesto per il tipo di attività che svolge Assud nella Riserva dello Stagnone”.

Tutto torna quindi al Comune, al dirigente del settore che ancora non ha firmato l’autorizzazione specifica che ha creato il cavillo burocratico portando alla chiusura del locale nel corso della finale degli Europei di Calcio, l’11 luglio scorso.

“Siamo in attesa di essere ricevuti per avere una risposta o positiva o negativa dal sindaco Grillo”, ha detto in mattinata Anselmo Gandolfo della Filcams.

Poi l’incontro con Massimo Grillo è avvenuto. “Tramite il dirigente Mezzapelle si farà un ulteriore passaggio con l’ex Provincia – affermano i sindacalisti Cgil – e ci si riaggiornerà. Il sindaco si è sentito col capo di gabinetto della Prefettura e con il Commissario del Libero Consorzio in quanto avrebbe inoltrato già un ulteriore parere all’ente provinciale. Dopo di che si potranno dare delle risposte e si spera che siano positive per i lavoratori”. Domattina la protesta continua dalle 9.30 nell’Atrio del Palazzo comunale di via Garibaldi. 

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