Sono oltre 170 le contravvenzioni emesse dalla Polizia Municipale di Marsala, nei primi cinque mesi dell’anno, nei confronti di altrettanti trasgressori che deturpano il territorio comunale con l’abbandono di rifiuti e il volantinaggio selvaggio.
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“Un numero di trasgressioni che si sta lentamente riducendo grazie ai controlli che non conoscono sosta – afferma l’assessore Michele Milazzo -. L’auspicio è che si possa ridurre l’azione repressiva; ma, purtroppo, ci troviamo ad intensificare gli sforzi per sacche di inciviltà che stentano a rientrare nel solco della normalità”.
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Il mancato rispetto delle regole riguarda soprattutto il deposito dei sacchetti di spazzatura in diverse zone della città, dal centro storico alle borgate. Con mezzi propri o a piedi, i trasgressori vengono ripresi dalle telecamere nell’atto di abbandonare i rifiuti lungo strade e terreni, incuranti del danno che arrecano all’ambiente e dei maggiori costi a carico dei cittadini per tali ingiustificati comportamenti. E mentre la video-sorveglianza consente di risalire ai trasgressori dalla targa del mezzo usato per trasportare i rifiuti; il pattugliamento e l’osservazione (“appostamento”) dei Vigili nel centro urbano permette di identificare gli incivili colti in flagranza. Di pari passo, procedono gli “incroci di dati anagrafici e fiscali” per accertare il mancato ritiro dei mastelli e contrastare l’evasione della Tari, condotte solitamente associate all’abbandono dei rifiuti. A carico dei trasgressori, oltre alla sanzione di 400 euro per ogni sacchetto abbandonato, anche gli eventuali pregressi importi annuali per il mancato pagamento della Tassa rifiuti.