Ospedale: Flavio Coppola e Walter Alagna scrivono al sindaco di Marsala

redazione

Ospedale: Flavio Coppola e Walter Alagna scrivono al sindaco di Marsala

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martedì 18 Maggio 2021 - 09:42

In attesa di un documento comune i consiglieri di Marsala sulla posizione da assumere rispetto alla vicenda del Paolo Borsellino cominciano ad prendere delle iniziative individuali o di gruppo.

Con una nota indirizzata al sindaco di Marsala Massimo Grillo intervengono gli esponenti di Noi Marsalesi e Centrali per la Sicilia Flavio Coppola e Walter Alagna:

“Tenuto conto che il consiglio comunale di Marsala con nota del 29.04.21 ha manifestato principalmente la volontà di istituire un tavolo tecnico per affrontare alcune problematiche nate a seguito della decisione di trasformare il nostro nosocomio in Covid Hospital causando non poche difficoltà alla comunità Marsalese che conta oltre a quella Petrosilina 100mila abitanti.

Pur comprendendo che l’emergenza covid 19 ha causato molteplici difficoltà mettendo a dura prova tutto il SSN e il SSR non ci si può sottrarre, per la responsabilità e la fiducia avuta dai nostri concittadini, di affrontare nelle sedi opportune alcune proposte che i sottoscritti ritengono oltre che concrete sostenibili e perseguibili con il fine di migliorare l’offerta sanitaria alla cittadinanza.

Vista la nota del 14/05/2021 con la quale il commissario straordinario Dott. Paolo Zappalà ha risposto, per la parte che gli compete e comprensibili dal punto di vista tecnico/strategico aziendale secondo le direttive nazionali e regionali, alla nota del consiglio comunale rimandando alla conferenza dei sindaci il dibattito per alcune problematiche e nello stesso tempo, sempre sperando che diminuisca il numero dei contagi, la possibilità di un ripristino graduale delle attività a partire dal mese di giugno pv.

Per quanto sopra in premessa si invita il Sindaco di Marsala a rappresentare in sede di conferenza dei sindaci i seguenti punti:

1) prevedere un ulteriore hub vaccinale, anche drive-in, per velocizzare la vaccinazione della popolazione mettendo a disposizione dell’asp qualche sito di facile accesso e vicino al centro città ( esempio area mercatino zona stadio);

2) contribuire alla campagna vaccinazione attraverso una intensa propaganda utilizzando i comuni mezzi di informazione;

3) chiedere, per la parte che compete all’asp, un extra badget per gli accreditati esterni (laboratori di analisi, centri di radiologia, attività specialistiche, ecc) che hanno dovuto fornire le prestazioni che il P.O. di marsala non può fornire in quanto covid hospital e che tutto questo ha causato tantissimi disagi agli utenti esenti ticket ed in particolare a quelli esenti per reddito e affetti da gravi patologie;

4) il potenziamento degli uffici per il rilascio delle tessere sanitarie e delle esenzioni per facilitare il successivo accesso ai punti di vaccinazione nonché migliorare l’afflusso degli utenti al distretto sanitario “ex inam” dove ogni giorno si riscontrano assembramenti e lamentele;

5) che la Direzione Generale dell’asp indichi un referente che sia da trait d’union fra gli ambiti dei servizi territoriali, ospedalieri, prevenzioni e amministrazione comunale;

6) che il sindaco rappresenti la necessità, pur se di competenza regionale “seus”, di avere una ulteriore postazione di ambulanza, come lo era fino al 7 marzo US, e un automedica a supporto delle ambulanze di Marsala e Petrosino, per superare le già riscontrate emergenze.

Per quanto attiene la vicenda del nuovo padiglione, dedicato alle malattie infettive, auspichiamo che, dopo che il presidente Musumeci convochi il tavolo tecnico richiesto dal consiglio comunale, venga fatta chiarezza sulle procedure e tempi di realizzazione che a nostro modesto parere non dovrebbe condizionare la destinazione del nostro P.o.

Con la speranza che finita la guerra contro un terribile nemico invisibile alla città di Marsala vengano riconosciuti gli sforzi e i sacrifici con segnali forti e concreti per una migliore assistenza alla salute puntando sulla efficienza e alle nuove tecnologie”.

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