La Procura della Repubblica di Trapani ha aperto un fascicolo di indagini sul decesso del vice comandante della sezione di pg dei Carabinieri. Tra le ipotesi c’è anche quella relativa a una correlazione con il vaccino a cui lo stesso militare era stato recentemente sottoposto. Della vicenda ha parlato anche l’assessore regionale alla salute Ruggero Razza, nel corso della conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio, in seguito alla sospensione del lotto otto ABV2856 del vaccino AstraZeneca a seguito delle morti sospette nell’isola.
“L’attenzione è massima – ha assicurato Razza – il governo nazionale ha chiesto ad Aifa e ad Ema di intervenire con rapidità però noi dobbiamo proseguire in maniera responsabile, perchè tutti i cittadini siciliani hanno visto nella vaccinazione una speranza per potere ritornare alla normalità”.
Oltre che sul caso di Trapani, indagano anche le procure di Catania e Siracusa su altri due decessi, relativi a un poliziotto e un militare. Proprio sulla vicenda del vicecomandante Maniscalco l’assessore Razza ha comunque affermato che si tende a escludere una correlazione con l’inoculazione del vaccino.
“Serve il massimo della chiarezza – ha affermato Razza -, siamo a disposizione di tutte le autorità giudiziarie per potere favorire l’accertamento rapido di una verità che serve anche a dare sicurezza e certezze ai cittadini”.