Fratelli d’Italia a Marsala lavora a supporto degli esponenti di Aula e Giunta: il punto su finanziamenti e sport

redazione

Fratelli d’Italia a Marsala lavora a supporto degli esponenti di Aula e Giunta: il punto su finanziamenti e sport

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mercoledì 30 Dicembre 2020 - 11:04

Il neo comitato di Marsala del partito  “Fratelli d’Italia”, costituitosi in una recente riunione tenutasi alla presenza del Consigliere comunale Pino Ferrantelli, del segretario provinciale Maurizio Miceli e dell’assessore comunale Michele Milazzo, ha reso noto che il gruppo, complementare al “Circolo on. Franca Marino Buccellato”, lavora per proporre iniziative che diano il migliore e il più qualificato contributo alle attività svolte dal consigliere e dall’assessore. “Il comitato precisa che per raggiungere lo scopo attingerà a tutte le energie professionali presenti tra i vari aderenti al gruppo. Il punto di partenza è quello di condividere idee e proposte percorribili per tentare di rilanciare quei settori che meritano la giusta e merita visibilità all’interno di un mercato caratterizzato attualmente da una forte concorrenza  e dalla crisi economica che purtroppo sta colpendo anche il nostro territorio comunale“, si legge nel comunicato stampa del partito.

Il Coordinatore comunale di FdI e referente per le politiche comunitarie, Piero De Vita, intende tracciare una linea ben marcata sul fronte dei finanziamenti e contributi del Fondo Sociale Europeo (FSE) per avviare quelle attività che migliorino la “Qualità” dell’immagine della città di Marsala e sviluppino  lavoro nei settori trainanti del nostro tessuto produttivo, commerciale e dei servizi. In linea generale si vuole puntare sulle vie di comunicazione, sull’accoglienza, sulla filiera produttiva e di distribuzione, sull’arte e mestieri e sui servizi alla persona. Per quest’ultimo punto la vice presidente e referente allo Sport,  Sabrina Ferrara, precisa che “… lo sport riveste un ruolo di fondamentale importanza dove le persone si incontrano, si confrontano per affrontare le problematiche legate a paure e barriere e si utilizzano strategie per risolverle. Lo sport che educa alla lealtà, al fair play, al rispetto dell’altro, del gruppo, diventa anche palestra di cittadinanza attiva promuovendo i valori democratici della convivenza civile. Pertanto è volontà comune di proporre attività sportive che diano ai soggetti meno fortunati un valido supporto allo sviluppo psico-fisico poiché la diversità, praticando lo sport,  diventi valore aggiunto; lo sport  è, infatti, un’occasione per l’integrazione e l’inclusione sociale di tutte le persone”.

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