Base Riformista: “Inaccettabile restare giorni in barella al Pronto Soccorso di Marsala”

redazione

Base Riformista: “Inaccettabile restare giorni in barella al Pronto Soccorso di Marsala”

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martedì 29 Dicembre 2020 - 15:34

“Apprendiamo dalla stampa locale dell’odissea di un anziano che ha passato le feste di Natale in una barella al Pronto Soccorso di Marsala non essendo un paziente Covid. La lettera della figlia che racconta la brutta avventura del padre, conferma le nostre preoccupazioni sulla gestione della sanità in provincia di Trapani di cui spesso ci siamo occupati”. Ad affermarlo è il portavoce di Base Riformista Trapani, Marco Campagna.

“Non c’è solo l’emergenza Covid, ma c’è anche tutto un mondo fatto di pazienti che non riescono a proseguire le loro cure, a causa della chiusura di reparti importanti e di una gestione inadeguata da parte del Governo regionale – afferma -. Non è certamente un periodo sereno per la sanità trapanese, investita da una grave e preoccupante inchiesta che ha visto prima l’arresto e dopo la confessione del Direttore dell’Asp e tutto questo non ci può lasciare indifferenti, se la ricaduta sul territorio è quella di una gestione opaca, che porta a enormi disagi per i cittadini. La politica deve condannare con fermezza questi episodi e lavorare affinché tutti i pazienti, soprattutto in un momento così delicato abbiano le cure necessarie. La chiusura di reparti importanti negli ospedali della provincia, la mancanza di posti letto, il progetto di ridimensionamento dell’Ospedale di Castelvetrano sono la conseguenza di una gestione inadeguata della sanità sulla quale non si può tacere e restare indifferente. Non si può continuare ad assistere a passerelle, come già avvenuto a Marsala per la posa della prima pietra di un nuovo padiglione dell’ospedale – dice infine Campagna -, rispetto al quale non vi è alcuna certezza a parte una bella foto con il Sindaco e l’Assessore Razza, bisogna dare risposte subito ai cittadini che continuano a vivere situazioni di grave disagio. La nostra solidarietà e vicinanza alla famiglia che ha vissuto questa odissea durante le feste di Natale e l’impegno affinché ci sia più attenzione nei confronti di tutti i malati”.

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