Leo Orlando: “In tema di turismo ascoltare le proposte degli operatori del settore”

redazione

Leo Orlando: “In tema di turismo ascoltare le proposte degli operatori del settore”

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sabato 12 Dicembre 2020 - 07:09

Leo Orlando, 40 anni, appena eletto consigliere comunale nella lista Marsala Città Punica- Psi. E’ stato nominato subito dopo l’insediamento, presidente della commissione consiliare che si occupa anche di Turismo e Spettacoli.

Consigliere lei si trova nella maggioranza che ha eletto Massimo Grillo sindaco e aderisce la movimento Via. Che idea si sta facendo della questione legata alla mancata nomina del settimo assessore che in sede di accordi pre-elettorali sarebbe dovuta essere assegnato proprio al vostro Movimento?

Io non sono un dirigente del Movimento. So che sono in corso valutazioni di vario genere. Mi fido sia del sindaco che di quanti a nome di Via stando con lui dialogando. Mi auguro che al più presto venga raggiunto un accordo e sia completata la squadra di giunta”.

In questi giorni il Consiglio comunale non ha ancora esitato il Bilancio e neppure le delibere ad esso propedeutiche. Secondo lei siamo in ritardo?

“Pur con tutte le attenuanti dovute al periodo che stiamo vivendo e al fatto che ci siamo insediati da poche settimane, credo che occorra una accelerazione perché la città attende delle risposte in settori diversi”.

E’ un caso che lei sia stato eletto presidente della Commissione consiliare che si occupa di Turismo e Spettacoli?

“No. Avevo chiesto che il mio impegno fosse speso in questi settori che mi avevano visto attivo con delle proposte anche in campagna elettorale”.

Procediamo con ordine. In tema di spettacoli quali sono le iniziative che vuole mettere in cantiere?

“Sarà nostro compito ascoltare le proposte degli operatori marsalesi e dare seguito alla iniziative, utilizzando anche le strutture comunali. Tutto questo, come anche il programma dell’estate marsalese che deve essere pronto per i primi mesi del 2021, dipenderà dall’evolversi della pandemia. Comunque non possiamo uscire a luglio con il calendario degli eventi estivi fatto pochi giorni prima. Bisogna organizzare la macchina amministrativa in un’ottica di programmazione anche degli eventi”.

In tema di sviluppo del territorio fortemente legato anche ad un incremento dell’economia della città, si inquadra il rilancio del turismo.

“Turismo intanto vuol dire creare le condizioni affinché la gente arrivi. Sono convinto che il lavoro di rilancio dello scalo aeroportuale di Birgi, a pandemia finita, riporterà la gente dalle nostre parti. Poi bisogna che la città sia accogliente anche e soprattutto in termini di decoro e pulizia. I turisti arrivano e debbono, ritornando alle loro sedi, essere un veicolo di pubblicità positiva. Il mio compito e della commissione sarà quello di chiamare in audizione i rappresentanti delle categorie che si occupano del settore ed ascoltare le loro proposte. Per quanto mi riguarda io sono per incentivare, a favore dei turisti, la mobilità pubblica prolungando per esempio l’orario serale degli autobus di linea. Poi sono certo che uno scalo per tutti gli autobus che giungono portando turisti, debba essere concentrato nella zona del Monumento ai Mille. A proposito di quella struttura secondo me deve diventare anche un info point. Siamo all’ingresso della città, i camperisti possono arrivarvi tranquillamente, bisogna valorizzarla. L’ufficio turistico che c’è in centro occorre spostarlo lì. Questa è uno delle prime cose che proporrò in consiglio comunale ”.

Lei di professione è un autista dei mezzi di soccorso del 118. In tema di covid sono possibili previsioni e in ogni caso, anche da punto di vista personale, come ha vissuto questo periodo?

“Lo scoppio della pandemia nello scorso mese di marzo, ci ha trovati impreparati. Ricordo ancora l’incertezza delle file davanti al pronto soccorso e i lunghi tragitti in giro per la Sicilia per accompagnare i malati di covid nelle strutture adatte. Oggi la situazione è migliorata. Stiamo tutti vigili e cerchiamo di fare in modo, nel rispetto delle norme e in attesa del vaccino, che la diffusione del virus sia limitata. Dipende molto da tutti noi”.

Gaspare De Blasi

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