E’ stato posticipato al 18 dicembre l’inizio dei voli in regime di continuità territoriale da e per gli aeroporti di Birgi e Comiso. Nei giorni scorsi, d’intesa con le compagnie aeree interessate, Airgest aveva annunciato i primi voli con l’inizio di dicembre. Si tratta di collegamenti molto attesi, soprattutto dai fuori sede che studiano o lavorano nelle regioni del centro nord e che sperano di poter tornare a casa per le festività natalizie acquistando biglietti a prezzi calmierati (come previsto dai contratti di continuità territoriale), nell’auspicio che non ci saranno ulteriori restrizioni sulla mobilità aerea. Tuttavia, l’assessore regionale alle infrastrutture e ai trasporti Marco Falcone ha fatto sapere in extremis ai presidenti delle società aeroportuali interessate che dopo un confronto con Alitalia, Alba Star e Tayaranjet si era deciso di posticipare l’inizio dei voli. A riguardo, pare che tale decisione sia stata assunta alla luce della carenza di prenotazioni registrata dalle citate compagnie aeree, chiaramente collegata alle incertezze legate alle misure di contenimento messe in campo dal governo nazionale con il Dpcm dello scorso 4 novembre.
Per quanto riguardo lo scalo di Birgi, come si ricorderà, le rotte sottoposte al bando per la continuità territoriale sono state aggiudicate alle compagnie AlbaStar (Brindisi, Parma e Napoli) e Tayaranjet (Ancora, Perugia e Trieste).