Lo Curto: “320 milioni di euro al comparto agricolo siciliano dai bandi regionali e dall’UE”

redazione

Lo Curto: “320 milioni di euro al comparto agricolo siciliano dai bandi regionali e dall’UE”

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giovedì 26 Novembre 2020 - 17:03

La nuova Politica agricola europea sarà caratterizzata dalla transizione ecologica e dalla strategia Farm to fork. Per le aziende agricole siciliane, ed in particolare per quelle vitivinicole e florovivaistiche trapanesi, si aprono nuovi scenari di finanziamento con i bandi che la Regione Siciliana emanerà già dai primi mesi del 2021″. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.

Nei giorni scorsi, per l’accesso della Sicilia ai fondi del Recovery fund, la deputata marsalese aveva posto l’attenzione sulle risorse da assegnare per vincere la sfida della sostenibilità ambientale, chiedendo investimenti per la produzione di combustibili sintetici per raggiungere l’indipendenza energetica dalle fonti fossili. Ora con la rimodulazione del Piano di sviluppo rurale, che destina almeno il 30% delle risorse agli investimenti in materia di clima e ambiente, ci sono nuove possibilità di crescita per le aziende agricole. Viene finanziata da subito la misura 10.1-b con pagamenti per 80 milioni di euro per 2924 aziende su un totale di 56.366 ettari.

“Esprimo particolare soddisfazione per questa misura che era molto attesa dalle aziende trapanesi, per le quali è stato mantenuto l’impegno assunto dal governo Musumeci – afferma l’onorevole Lo Curto -. Nel Psr, 50 milioni di euro sono destinati ai giovani agricoltori ed altri 50 milioni ad investimenti nelle aziende agricole. Per il ripristino degli agrumeti danneggiati dalla “tristeza” e dal “malsecco” sono disponibili 25 milioni di euro. Infine, 70 milioni di euro sono destinati alla viabilità rurale (100 strade). Il settore florovivaistico conta, invece, su 15 milioni di euro per progetti integrati di filiera. Mi adopererò per far conoscere i bandi del Psr nel territorio trapanese, avendo come obiettivo quello di far utilizzare la straordinaria occasione che l’Unione europea dà al comparto agricolo di tutti gli Stati membri prorogando di due anni la programmazione 2014-2020. Tra risorse aggiuntive e pagamenti la Sicilia conterà su 320 milioni di euro nell’immediato”.

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