Speranza firma, da domenica 15 novembre due nuove zone rosse e tre arancioni

redazione

Speranza firma, da domenica 15 novembre due nuove zone rosse e tre arancioni

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sabato 14 Novembre 2020 - 11:38

Ho appena firmato un’ordinanza che istituisce due nuove aree rosse in Campania e Toscana e tre nuove aree arancioni in Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche. So che stiamo chiedendo ancora sacrifici, ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie. Ce la faremo. Ma è indispensabile il contributo di tutti”. Lo afferma su Fb il Ministro della Salute Roberto Speranza in merito all’emergenza Coronavirus.

Aumenta, dunque il numero delle regioni in fascia rossa, quella con un alto livello di rischio. Dalla Cabina di regia ministero della Salute-Iss, insieme a tre rappresentanti delle regioni, è emersa l’indicazione di spostare in fascia rossa Campania e Toscana, che si aggiungono così a Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Val d’Aosta. Al livello arancione, invece, passano Emilia Romagna, Friuli e Marche.  La relazione è stata esaminata dal Comitato tecnico-scientifico, e il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domani, domenica 15 novembre.

“Prima di pubblicare l’ordinanza ho voluto chiamare personalmente il Ministro Speranza che mi ha notiziato che la Campania è zona rossa”, ha preso atto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris.

Il Governatore della Campania De Luca invece attacca: “Noi eravamo per chiudere tutto ad ottobre, per un mese, per avere una operazione di fermo del contagio e che ci avrebbe fatto stare tranquilli a Natale. Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli. Il Governo ha fatto un’altra scelta, ha deciso di fare iniziative progressive, di prendere provvedimenti sminuzzati, facendo la scelta della cosiddetta risposta proporzionale, più aumenta contagio più prendiamo provvedimenti. Una scelta totalmente sbagliata, perché il contagio non aumenta in modo lineare, ma esponenziale”.

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