“Il sole, la luna, le stelle, mio diletto, li dipingi con maestria! Ma, vola il pensier mio. Fuori dal tuo castello una vita da favola: la “MIA!” con questa frase ironica ispirata alla nota favola di Cenerentola, Gina Bonasera, pittrice e poetessa marsalese, sintetizza il suo dipinto esposto alla Rassegna Internazionale “Human Rights? #The Future’s Shape/Women can save the world” Edizione 2020 di Rovereto.
Alla sua opera dà il titolo “Scappa…c’è il principe azzurro” per interpretare il tema della Rassegna che vuole far riflettere su “il diritto fondamentale della parità di genere”. Le donne, a qualsiasi età e in tutto il mondo, continuano a subire discriminazioni e violenze nonostante i progressi ottenuti con la lotta per l’emancipazione. La parità di genere è un diritto umano, ma non solo, è soprattutto la premessa per arrivare alla collaborazione fra i diversi sessi, e ottenere benefici nella società.
Gina Bonasera racconta nella sua opera della figura di donna con una libertà interiore, un’intelligenza, un’energia, una forza che le consentono di fare delle scelte. Non una fuga, ma l’intento è di allontanarsi da situazioni insostenibili “scappando da sé, dai propri sentimenti, puntando su un’indipendenza psicologica ed economica, pur con le incertezze del futuro”. Ormai sono diversi anni che le opere di Gina sono selezionate per questo importante appuntamento annuale della Rassegna “Human Right?” organizzata dall’Associazione Internazionale Aiapi-Unesco che invita gli artisti di tutto il mondo ad esprimere la propria creatività sul tema della violazione dei diritti umani, ed anche quest’anno avremo il piacere e l’onore di avere la nostra concittadina, artista in vari settori e soprattutto nelle arti visive, fra i partecipanti alla Rassegna di Rovereto che si svolge presso la Fondazione Opera Campana dei Caduti dal 29 agosto al 4 ottobre 2020.
[ Maria Grazia Sessa ]