Marsala: si “reinventa” assistente civico e ferma i passanti…

redazione

Marsala: si “reinventa” assistente civico e ferma i passanti…

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sabato 30 Maggio 2020 - 09:44

Ieri sera in pieno centro storico, Marsala è tornata nuovamente ad animarsi sin dall’aperitivo. La città non è piena di gente, ed è comprensibile visto il periodo di pandemia, ma a ‘viverla’ sono per lo più i giovani che, purtroppo, non sempre rispettano le distanze e i dispositivi di sicurezza. Ma anche questo potrebbe essere comprensibile. Peraltro dal 3 giugno pare non sia più obbligatorio indossare la mascherina in strada.

Ma ieri sera un caso singolare è avvenuto in pieno centro: un uomo, dall’apparente età dai 60 anni in sù, indossando un cappellino, la mascherina e un giubbotto catarifrangente, svolgeva il compito di “controllore” della movida. In pratica fermava i passati, giovanissimi soprattutto, e invitava loro ad indossare la mascherina. Ad un gruppetto di ragazze ha chiesto se avessero con sè le mascherine invitandole, per l’appunto, ad indossarla. Loro però non ne erano munite e a quel punto l’uomo chiedeva alle giovani i documenti che però si rifiutavano di fornire, in maniera ferma. Dopo di che, l’uomo, in veste di “assistente civico” – figura però non ancora entrata in vigore in quanto non è stato fatto neanche un bando – avvertiva loro che stava per chiamare i Carabinieri. Le ragazze non lo stavano ad ascoltare, così lui prendendo una sorta di cellulare/walkie talkie vecchio modello, iniziava a chiamare… non si sa bene chi.

Ebbene, svelato l’arcano: non è un vero “controllore” ma una persona che probabilmente scherzava o semplicemente avrà qualche problema sociale/relazionale che comunque è abbastanza noto in Città. E’ un uomo comunque innocuo, ci dicono in molti, ma non bisogna fornirgli nessun documento… fategli solo un sorriso.

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Un commento

  1. vatteloapesca' 31 Maggio 2020 11:06

    mischinazzu

    0
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