Marsala, continua la polemica tra il sindaco e il commerciale: studenti in sciopero virtuale

redazione

Marsala, continua la polemica tra il sindaco e il commerciale: studenti in sciopero virtuale

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lunedì 11 Maggio 2020 - 13:32

Giorno 4 maggio una PEC dell’ITET “G.Garibaldi” raggiungeva il sindaco di Marsala sollecitando un ampio tavolo tecnico tra interlocutori politico-istituzionali a vario titolo coinvolti nella ben tristemente nota “situazione locali” dell’ITET.

E’ quanto afferma una nota ufficiale della scuola che polemicamente continua:

Giorno 6 maggio la riunione di Giunta in cui l’amministrazione Di Girolamo ha deciso l’approvazione del protocollo d’intesa fra il Comune di Marsala e l’Università degli Studi di Palermo per la cessione del locali siti al primo Piano dell’immobile “Ex scuola Crimi di via V.Pipitone”.

Curioso il fatto che sia stata del tutto ignorata la richiesta di un tavolo tecnico a più voci allo scopo di trovare sinergicamente soluzioni. Tra queste, il Sindaco lo sa bene, da interlocuzioni pregresse, era la possibilità di utilizzare i locali, attigui strettamente alla sede di via Fici dell’ITET, quelli, appunto che ora si “prestano”per tre anni all’Università.

Ci sfugge il senso di un atteggiamento.

Il Sindaco di Marsala ancora una volta ha deciso. E ha deciso a scapito di una comunità formata da 800 alunni e dalle loro famiglie, da 150 dipendenti tra personale docente e personale ATA.

Una nota del Libero Consorzio Comunale di Trapani- prot. N. 34407 del 29-09-2015, di risposta a sollecitazioni di chiarimenti circa i locali che ancora oggi ospitano l’ITET “G.Garibaldi” di Marsala, chiariva la politica di “contenimento dei costi relativi alle locazioni in genere ed, in particolare, delle locazioni scolastiche”, che già allora aveva determinato risparmi per il Libero Consorzio, che, nel citato documento, venivano espressi (2015, già….). Nello stesso tempo, nello stesso documento, il Libero Consorzio chiedeva l’immobile dell’ex Tribunale al fine di allocarvi l’istituto e ridurre ulteriormente il costo complessivo per gli affitti (vedesi note prot. N. 16145 del 12-05-2014 e prot. N 2545 del 26-01-2015”).

Di risposta, il Sindaco di Marsala prendeva in considerazione l’ipotesi, semplice, chiara, ovvia addirittura, di trasferire nell’immobile di Piazza Borsellino di Marsala (non dimentichiamolo, già sede in passato di una istituzione scolastica), sede del Tribunale, in imminente trasferimento ad altra sede, l’ITET “G. Garibaldi”, come sollecitato dall’intera comunità dell’ITET e svariate comunicazioni.

Dopo avere rinnegato la promessa di affidare i locali del vecchio Tribunale all’Istituto Tecnico, citando perizie tecniche mai visionate dal Libero Consorzio e dalla Scuola in nessun tavolo tecnico, con una decisione definitiva comunicata solo attraverso una cerimonia di inaugurazione relativa al trasferimento di pochi uffici comunali nella sede del vecchio Tribunale, adesso si negano anche le stanze del Palazzo Crimi, già sede dell’indirizzo Turismo dell’ITET “Garibaldi” di Marsala.

Ricordiamo che l’edificio è unico, quello che ospita parte dell’ITET e quello che ospita “Marsala Schola” ed ora ospiterebbe l’Università. E non dimentichiamo che l’Istituto ha avanzato formale richiesta di avere anche le stanze adiacenti per poter trasferire gli uffici di segreteria e alcune classi.

Oggi, invece, come si apprende da notizie di stampa che il Comune di Marsala “presta” per tre anni i locali del primo piano dell’ex scuola Crimi di via Vincenzo Pipitone all’Università di Palermo”.  

Ricordiamo infatti che in un comunicato stampa aveva affermato che non poteva dare i locali comunali all’Istituto Tecnico Garibaldi di Marsala perché non era di “propria competenza”.

Adesso invece si.

Ancora una volta si è mancati alla missione più importante che ha un’Amministrazione: ascoltare i propri concittadini e provare a risolvere nell’immediato i problemi, senza procrastinare sempre soluzioni e creare illusioni di progetti irrealizzabili.

La politica deve dare soluzioni a problemi immediati.

In questi mesi, nel contesto e nel rispetto dell’emergenza, l’ITET “G. Garibaldi” ha dovuto mettere in forzata pausa rivendicazioni mai tramontate che però ogni giorno di più si fanno più cogenti.

Secondo delibera del consiglio d’Istituto, l’ITET “G.GARIBALDI” è IN STATO DI AGITAZIONE PERMANENTE.

L’ITET “G.Garibaldi” di Marsala proclama attraverso il Dirigente Scolastico e i suoi OO.CC. lo STATO DI AGITAZIONE PEMANENTE.

Per tutta la durata delle lezioni, in assetto rigorosamente di “scuola” gli studenti, nelle loro rispettive classrooms G Suite produrranno riflessioni e materiali per un corteo che culminerà in un video sintesi di protesta che verrà inoltrato a tutta l’opinione pubblica.

Una volta a settimana, turnando la giornata, gli studenti scenderanno virtualmente nelle strade di Marsala a manifestare, ad interim fino a che non si arriva alla risoluzione definitiva del trasferimento.

Un ulteriore seduta di Consiglio d’Istituto servirà a valutare, oltre ad azioni di protesta per l’incomprensibile astio del Sindaco Alberto Di Girolamo nei confronti dell’ITET “Garibaldi”, eventuali azioni legali a tutela della nostra Istituzione scolastica. 

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