Alcamo, presentata la relazione del sindaco sull’emergenza Covid-19 in Consiglio comunale

Linda Ferrara

Alcamo, presentata la relazione del sindaco sull’emergenza Covid-19 in Consiglio comunale

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martedì 28 Aprile 2020 - 13:40

Nel corso della seduta consiliare sono stati approvati a maggioranza tre debiti fuori bilancio e lo studio di dettaglio sul centro storico della città.

Per la prima volta, dopo quasi due mesi, il consesso civico alcamese si è riunito in videoconferenza. Presenti in Aula Falcone-Borsellino solo il presidente Baldo Mancuso e alcuni capigruppo dei partiti politici: Francesco Dara (Noi per Alcamo), Giovanni Calandrino (Gruppo misto), Saverio Messana (Udc), Gaspare Grillo (M5S) e Giacomo Sucameli (Sicilia Futura). Anche il primo cittadino, Domenico Surdi, ha relazionato dalla sede dell’organo elettivo di Alcamo. Una storica seduta consiliare è stata, dunque, quella di ieri sera, che ha seguito la modalità, già sperimentata, della convocazione online della giunta a causa dell’emergenza sanitaria sul Coronavirus. Proprio sulle fasi per fronteggiare la crisi sanitaria, seguite dall’amministrazione pentastellata, il sindaco ha tenuto la sua dissertazione. L’intervento del primo cittadino è iniziato con un ringraziamento alla città, ai vigili urbani e ai giovani alcamesi. La Consulta giovanile ed altre associazioni di ragazzi hanno, infatti, dato il loro contributo in questo periodo emergenziale. Grazie, inoltre, all’ufficio dei servizi sociali sono stati distribuiti i voucher previsti dal contributo statale. Croce Rossa Italiana, Scout, Anpas, Fire Rescue, San Vincenzo e Caritas, con il loro apporto hanno creato una rete di solidarietà. Quindi, presso il centro comunale di Protezione civile, la Cittadella dei Giovani, sono confluiti i beni acquistati nei supermercati dagli alcamesi per i concittadini bisognosi. La relazione del sindaco si è districata in due direzioni. In primis è stato riferito quanto effettuato dagli uffici comunali, come l’attivazione, all’inizio dell’emergenza, del call center, punto di riferimento per i cittadini in difficoltà. In questo arco di tempo, per coordinare le attività, sono rimasti in azione anche l’ufficio di gabinetto del primo cittadino e gli assessori. Fondamentale, poi, è stato l’apporto del segretario comunale, Vito Bonanno, e dei dirigenti che hanno consentito il proseguimento dei lavori dei dipendenti dei vari settori, come l’urbanistica, mediante l’home working. Durante questa fase di crisi sanitaria, si sono registrati anche dei miglioramenti nei pagamenti dell’ente. Inoltre, come ricordato dal primo cittadino, una delle prime delibere approvate in giunta, riunita per la prima volta nella storia della città in videoconferenza, è stata quella che ha rinviato le scadenze di alcuni tributi comunali. Grazie, poi, all’opera di cognizione dei dirigenti sui compiti dei dipendenti, eseguiti con il lavoro agile, è stato possibile cristallizzare il loro carico di lavoro. Attraverso dei webinar è stata invece portata avanti la loro formazione, in particolare sul codice di comportamento e l’anticorruzione. Sull’attività dei vari settori si è concentrata la seconda parte della relazione. I servizi sociali, attraverso l’avviso dei buoni spesa, hanno distribuito 400 mila euro dei fondi statali. Sono state 2300 circa le pratiche pervenute, ma sono stati erogati 1400 voucher. Nella valutazione di alcune pratiche, infatti, è risultato che diversi soggetti già godevano di altri aiuti o non rientravano nei requisiti. Molte attività di certificazione durante l’emergenza Coronavirus non sono state interrotte. Anche i lavori pubblici hanno portato avanti diversi progetti e, soprattutto, la parte contabile degli stessi. Sono andati avanti anche gli incarichi sugli interventi presso gli edifici scolastici. Le attività culturali, che inizialmente a quelle sportive sono state sospese, si sono poi sviluppate sui canali social. Per il sindaco Surdi occorre ripensare al Premio letterario Cielo d’Alcamo e alla festa della Madonna. Infine, è stato fatto un cenno al bilancio che dovrà essere approvato quest’anno. Come ha precisato il primo cittadino, si tratta di un bilancio per l’emergenza che garantisca il funzionamento del comune. Vi è però ancora incertezza sugli aiuti da parte del governo nazionale. Poi, dal governo regionale si aspettano delle linee guide e alcuni fondi. Per il sindaco Surdi occorre “Continuare il metodo della condivisione sulle scelte importanti”, come ad esempio il fabbisogno del personale. Infine, l’appello a tutte le forze politiche “ È un appuntamento con la storia da cui nessuno può sentirsi immune. Non è più un problema o un compito soltanto del sindaco o del gruppo di maggioranza. Qui dobbiamo dimostrare veramente alla nostra città che abbiamo affrontato e affronteremo questa situazione nella maniera più saggia possibile, assumendoci la responsabilità di scelte che ricadranno sul futuro”, ha dichiarato il primo cittadino. Il suo intervento è stato seguito da quello dei vari capigruppo dei partiti politici. Saverio Messana dell’Udc, dopo avere ringraziato i volontari alcamesi per il lavoro svolto, ha fatto cenno alle 270 mila euro che dovrebbero arrivare dalla Regione, dove il suo partito è al governo. In settimana è prevista, infatti, l’approvazione della finanziaria. Il consigliere comunale democristiano ha espresso poi preoccupazione per le partite Iva della città ed ha lanciato una proposta: allargare gratuitamente gli spazi di concessione agli esercenti commerciali. Inoltre, ha invitato l’amministrazione a dare un aiuto alle famiglie sprovviste di connessione internet in modo tale da assicurare ai propri figli le lezioni online. Successivamente, ha preso la parola Giacomo Sucameli, capogruppo di SF. Dopo avere manifestato delusione per quanto annunciato dal premier Giuseppe Conte sulla fase due, ha criticato la mancanza dei prestiti dai parte delle banche. Anche lui ha invitato il sindaco a concedere in maniera gratuita gli spazi pubblici agli esercenti alcamesi. Inoltre, per il consigliere comunale Sucameli, bisogna pensare alla derattizzazione e ad un protocollo di intesa per la sanificazione uffici pubblici gratuita con vigili del fuoco e la prefettura. Infine, ha auspicato l’attivazione del wifi gratis in alcuni spazi pubblici e la possibilità per i cittadini alcamesi di recarsi al cimitero. Francesco Dara di Noi per Alcamo, invece, ha esortato il primo cittadino a tranquillizzare chi ad Alcamo non ha internet per informarsi sull’emergenza sanitaria in corso. Poi, il consigliere comunale Gino Pitò (ABC-Alcamo Cambierà) è intervenuto in streaming. L’esponente politico ha iniziato il suo discorso citando le parole di Papa Francesco. Inoltre, ha ricordato la collaborazione della minoranza per la definizione dei buoni spesa e l’unità di posizione di tutte le forze politiche sulla questione Allmayer recentemente annunciata. Per quanto riguarda l’approvazione del bilancio, invece, il consigliere Pitò ha dichiarato che va fatta una delega in bianco all’amministrazione, date le circostanze. Dopo, ha criticato la posizione della Regione sulla questione della scuola Allmayer e i fondi ai comuni per aiutare famiglie. Infine, ha espresso soddisfazione per quello che ha definito un “Consiglio storico”, date le modalità della seduta. Pitò si è dichiarato inoltre contento per la prima delibera trattata dall’organo elettivo alcamese: lo studio di dettaglio sul centro storico della città. Il consigliere di Abc-Alcamo Cambierà lo ha definito un “Segnale importante”, oltre a costituire uno “Sguardo verso il futuro”. Dopo il consigliere comunale Giovanni Caladrino, del gruppo misto, ha voluto porgere i ringraziamenti alle forze dell’ordine, agli infermieri e ai cittadini. Anche per lui occorre allargare il raggio di azione con misure per i commercianti e la derattizzazione. Per la maggioranza, ha preso la parola il capogruppo Gaspare Grillo, il quale si è unito ai ringraziamenti. Poi, ha citato alcuni dati della Croce Rossa: 1479 buoni distribuiti alle famiglie alcamesi per un valore di 392 mila euro. Un grazie è stato rivolto anche alle sarte alcamesi per il confezionamento delle mascherine: 5 mila sono state quelle donate alla Croce Rossa che ne ha già distribuite 3 mila. Poi, un cenno sull’iniziativa del Carrello solidale: 1400 sono stati i pacchi di viveri distribuiti, sempre dalla Croce Rossa, e 3 milioni i pasti assicurati ai cittadini bisognosi. Anche dall’esponente del M5S è stato manifestato l’auspicio per poter assicurare internet agli studenti che non possono permetterselo. Infine, la questione del trasferimento nelle seconde case. Nella sua replica il sindaco Domenico Surdi ha precisato che su questo tema vi è un confronto con la prefettura. Sulla questione della riapertura del cimitero al pubblico, ha dichiarato che gli uffici stanno lavorando ad una soluzione. Poi, il primo cittadino ha espresso un ringraziamento all’Asp di Trapani che ha dimostrato una grandissima professionalità. Ad oggi risultano contagiati ad Alcamo 16 soggetti e 6 sono i guariti. Il 4 maggio prossimo, ha ricordato il primo cittadino, non è però un “libero tutti”. Il sindaco ha affermato anche di aspettarsi un’attenzione diversa dal governo nazionale per i comuni. Infine, sull’argomento internet, ha manifestato condivisione con quanto già espresso dai consiglieri comunali, rammentando che l’amministrazione dal suo insediamento ha scommesso sulla piena informatizzazione dell’ente. Propria questa scelta ha reso possibile, durante questa emergenza sanitaria, il non stop della macchina politica ed amministrativa della città. Certamente, costituisce una delle rivoluzioni grilline, meglio riuscite, all’interno dell’ente. Nel corso della seduta consiliare, sono stati anche approvati, a maggioranza, tre debiti fuori bilancio e lo studio di dettaglio sul centro storico della città, come già citato.

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