Ancora tensione a San Giuliano. I detenuti chiedono i tamponi per il coronavirus e l’amnistia

redazione

Ancora tensione a San Giuliano. I detenuti chiedono i tamponi per il coronavirus e l’amnistia

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martedì 10 Marzo 2020 - 17:26

Continua anche alla casa circondariale di San Giuliano la protesta dei detenuti. Com’è noto, le restrizioni ai colloqui con i familiari e i timori legati al Coronavirus e alle condizioni igienico-sanitarie delle carceri hanno fatto crescere il malumore dei detenuti, che si sono resi protagonisti di azioni di protesta in varie città. L’argomento è stato affrontato nel corso della conferenza stampa di ieri sera anche dal presidente Conte, che ha condannato gli episodi più violenti, garantendo comunque la disponibilità del governo a intervenire per garantire condizioni sanitarie adeguate agli ospiti delle strutture detentive.

protesta al Carcere di San Giuliano
protesta al Carcere di San Giuliano

Grande agitazione, da ieri, al “Pietro Cerulli”. I familiari dei detenuti hanno esposto davanti alla casa circondariale diversi striscioni in cui, tra le altre cose, si chiede “amnistia e indulto per tutti”. Ma anche all’interno del carcere non sono mancati i momenti di tensione. Alcuni detenuti sono saliti sul tetto, incendiando materassi e chiedendo tamponi per il coronavirus. Sul posto anche pattuglie di polizia e carabinieri ed elicotteri a monitorare la situazione dall’alto. Smentita la notizie di due soggetti evasi dal carcere.

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