Processo “Scrigno”, il Comune di Custonaci parte civile

redazione

Processo “Scrigno”, il Comune di Custonaci parte civile

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martedì 04 Febbraio 2020 - 13:03

Anche il Comune di Custonaci si è costituito parte civile nel processo “Scrigno”. L’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Morfino fa sapere che dopo un’approfondita valutazione degli atti di indagini, affidata all’avvocato Salvatore Longo, si è deciso di procedere alla costituzione di parte civile non solo nei confronti degli imputati del reato di associazione mafiosa, ma anche nei confronti di quelli che sono chiamati a rispondere dei reati di voto di scambio elettorale politico mafioso.

L’esame delle carte da parte del suddetto legale ha convinto l’amministrazione che il territorio abbia subito nocumento dai reati consumati dagli imputati.

In particolare, al momento il Comune di Custonaci si è potuto costituire parte civile solamente nei confronti degli imputati che hanno optato per essere giudicati con il rito abbreviato, ma lo farà anche nei confronti di tutti gli altri che saranno rinviati a giudizio.

Il codice di procedura penale consente, infatti, alle persone offese dal reato e a quelle danneggiate di poter chiedere di costituirsi parte civile nel processo penale sino alla prima udienza dibattimentale, udienza che consegue a quella preliminare (che essendo già in fase avanzata ha fatto ritenere al Gup non ammissibile, allo stato, la costituzione).

Pertanto, il Comune reitererà la richiesta di costituzione di parte civile nelle fasi preliminari al processo davanti al Tribunale di Trapani al fine di tutelare al meglio i propri interessi e quelli della società civile di Custonaci, ritenendo ancora ammissibile la propria istanza.

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