Presentata la Prima Marcia dei Diritti

Gaspare De Blasi

Presentata la Prima Marcia dei Diritti

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sabato 20 Luglio 2019 - 14:34

Hanno preso il via ufficialmente ieri, con la prima serata pubblica, i lavori per la “PRIMA MARCIA DEI DIRITTI” che si terrà a Marsala il prossimo 3 agosto e che vedrà protagonisti insieme: istituzioni comunali lilybetane e di Petrosino, circa trenta associazioni, cittadini, esponenti del mondo dello spettacolo e della cultura, ma anche sindacati e giornalisti.“Ieri abbiamo iniziato, con un Ice Cream party in via Sarzana, grazie alla disponibilità di Romeo, la prima serata pubblica, per avviare la distribuzione delle magliette e per cominciare stando in strada, nel cuore della città per parlare di parità e di vigilanza sui diritti”, ha detto Sebastiano Grasso, presidente dell’Arcobaleno – Associazione di promozione sociale che organizza l’evento, patrocinato dal Comune di Marsala. La manifestazione, che ha già raccolto circa un centinaio di adesioni, punta a sensibilizzare la cittadinanza al perseguimento della parità, come dettato dall’articolo 3 della Costituzione.

Questa mattina nello scenario dell’ex convento del Carmine si è svolta la conferenza stampa di presentazione coordinata  dalla giornalista Chiara Putaggio.

Erano presenti diversi consiglieri  comunali e il vice sindaco della città di Marsala Agostino Licari che ha detto: “l’amministrazione non poteva che esserci. Abbiamo fatto una delibera di giunta e abbiamo dato il patrocinio. Significa che Marsala è per la marcia dei diritti. Il 25 aprile non è più una consuetudine. Ci siamo sentiti soli col ministro degli interni che stava da un’altra parte. Credevamo che i nostri diritti fondamentali fossero radicati. Oggi sappiamo che non è così, vanno difesi”. sono intervenuti anche i consiglieri comunali Linda Licari e Daniele Nuccio, diverse le associazioni intervenute.

Tra queste Enzo Zerilli (AMICI DEL TERZO MONDO): in questo momento bisogna restare uniti. Subiamo insulti ogni volta che organizziamo qualcosa, come magliette rosse o solidarietà.

Salvatore Inguì (Libera) : se qualcuno fa qualcosa per i diritti degli altri, dovrebbe essere qui, con noi. Non dobbiamo, non possiamo ignorare la cattiveria quotidiana. Siamo inermi davanti ad episodi quotidiani. Immigrati perfino lapidati a Bari mentre andavano a raccogliere pomodori per lavoro. Oggi la frase rivoluzionaria è: “Ama il prossimo tuo”.
Luana Rondinelli: da anni porto in giro i miei spettacoli contro la violenza sulle donne, contro il bullismo, per i diritti. Mentre la politica dell’odio è sotto gli occhi di tutti questa marcia è un abbraccio grandissimo che ci unisce. Per i diritti degli omosessuali dico che se uno viene alla luce perché deve vivere al buio. Nulla di più bello dell’amore.

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