Nei giorni scorsi, come abbiamo scritto, l’ex presidente del Consiglio d’amministrazione di Airgest Salvatore Ombra ha offerto la propria disponibilità a succedere al dimissionario Paolo Angius. Un’autocandidatura, peraltro a titolo gratuito, che finora non ha suscitato risposte dai vertici del governo regionale, anche se si sussurra di una certa freddezza da parte dell’assessore alle attività produttive Mimmo Turano, con cui Ombra è entrato in contrasto nel recente passato. Nel frattempo, la questione del rinnovo del CdA di Airgest viene ritenuta centrale anche dal comitato #sevolovoto, che ha scritto un’articolata lettera al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in cui si sollecita una soluzione per ridare speranza a un territorio che guarda con grandissima preoccupazione alla crisi dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi e alle prossime scadenze, verosimilmente decisive per le sorti dello scalo. “La provincia trapanese non ha più tempo! Come sicuramente già saprà – si legge nella nota – esiste una sola realtà dei fatti ad oggi: un territorio fortemente martoriato, abbandonato ed isolato, una popolazione esausta e disperata, una comunità giovane pronta a lasciare la propria terra, imprenditori sempre più angosciati, genitori alla ricerca di certezze per i propri figli. Oggi siamo ai capitoli finali di questo romanzo che da meravigliosa commedia si è tristemente trasformato in una tragedia. Ma possiamo ancora cambiare questo finale: basta volerlo! Abbiamo apprezzato la Sua volontà di trovare delle soluzioni al problema ma il tempo sta scadendo, entro settembre si programma la prossima stagione estiva e Airgest non può più essere ricapitalizzata. È il momento di fare delle scelte coraggiose. Abbiamo inviato, questa settimana, le nostre proposte per una possibile ripartenza dell’aeroporto di Trapani-Birgi e siamo qui, adesso, a chiederLe un impegno ancora più importante. Abbiamo perso un anno appresso alle vicende di un bando che si è rivelato inutile e una gran perdita di tempo. Con tutti gli attori pronti a scaricarsi addosso le responsabilità. Oggi non è il tempo dei processi ma le responsabilità sono evidenti. Le chiediamo un atto di coraggio: rinnovi totalmente il cda di Airgest, magari con un mandato a tempo. Salvatore Ombra, già presidente in passato si è proposto per la guida in questa situazione complicata, provi ad ascoltare le sue proposte per il rilancio. Se sarà lui o meno non ci importa ma in ogni caso siamo convinti che bisogna dare una sterzata, una direzione nuova. Oggi Airgest ha bisogno di una nuova governance in grado di ridare slancio alla discussione, comprendere come utilizzare al meglio i fondi del comarketing e provare a parlare a quelle compagnie aeree inibite da un bando farraginoso e irricevibile. Compagnie aeree come Ryanair che siamo convinti che non abbia alcuna intenzione di abbandonare lo scalo trapanese. Ryanair infatti pochi mesi fa partecipò al primo bando, quello impugnato da Alitalia, dimostrando il forte interesse verso Birgi dove tuttora, anche senza comarketing continua a mantenere una seppur minima presenza. Abbiamo noi stessi interpellato Ryanair nelle scorse settimane e i segnali che ci arrivano sono tutti positivi. È il momento del coraggio Presidente, e sappiamo che lei non è uno che si tira indietro”.