Alcamo, l’effetto Corrao conferma il M5S primo partito in città. Segue la Lega

redazione

Alcamo, l’effetto Corrao conferma il M5S primo partito in città. Segue la Lega

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martedì 28 Maggio 2019 - 21:17

Con il 38,56% dei voti, la città ha approvato l’operato dei pentastellati rimandando il concittadino Ignazio Corrao a rappresentarli a Bruxelles. Gli alcamesi, però, con 3 mila voti hanno decretato il partito di Salvini come seconda scelta.

Sono stati 6.191 i voti che, alle elezioni europee di domenica, Alcamo ha consegnato ai grillini. Il 38,56% degli aventi diritto ha confermato il M5S primo partito della città. La forza politica ha registrato anche un aumento dei consensi, oltre mezzo punto percentuale, rispetto alle consultazioni del 2014 (37,87%). Le preferenze sono cresciute pure per il candidato al Parlamento Europeo, il concittadino Ignazio Corrao: da 4.099 di cinque anni fa sono passate a 4.594. Dunque, voti importanti per l’eurodeputato, rieletto in totale con 115.000 voti nell’Italia Insulare, piazzandosi dietro l’ex Iena Dino Giarrusso. Non è scattato il terzo seggio per la capolista Alessandra Todde che qui ha preso 917 voti. Quelli di Dino Giarrusso sono stati 349. La città di Corrao ha quindi continuato a dargli sostegno approvando, evidentemente, anche l’operato dei pentastellati guidati dal sindaco Domenico Surdi. Dunque, Alcamo ha fatto ancora una volta quadrato attorno ai portavoce del Movimento 5 Stelle che la rappresentano ancora in tutti i livelli istituzionali. Certamente, il panorama politico alcamese costituisce un unicum per i grillini, i quali a livello nazionale hanno subito invece una pesante perdita di consensi. Magari dai modelli che funzionano, a Roma potrebbero trarre qualche lezione.

Ma un altro dato da non sottovalutare è sicuramente l’ascesa dei leghisti in città: dallo 0,67% del 2014 sono balzati al 18,70%. E con 3.002 voti si sono collocati al secondo posto nella corsa ai seggi europei. Nello specifico, sono state 1.824 le preferenze espresse per Matteo Salvini e 259 per il palermitano Igor Gelarda (ex M5S). Sempre a destra troviamo i voti per Forza Italia: 2.782. Un lieve calo rispetto al 2014: il partito è sceso dal 18,61% al 17,33%. Silvio Berlusconi ha ottenuto 1.288 preferenze. Il capolista dei forzisti è stato seguito da Francesco Saverio Romano che ha raccolto 1.095 consensi. Invece, il Partito Democratico si è collocato al 4° posto con 2.259. I democratici hanno perso più di sedici punti percentuali, fioccando dal 30,22% di cinque anni fa al 14,07%, pur recuperando rispetto alle politiche 2018. Anche qui la maggioranza degli elettori ha premiato il medico di Pantelleria, Pietro Bartolo, con 1.284 voti. Caterina Chinnici con 806 preferenze è stata la seconda più votata. Bene il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, che domenica, con 988 voti, è balzato dall’1,46% ottenuto nel 2014 al 6,15%. La sua leader ha preso 430 preferenze seguita da Francesco Paolo Scarpinato, fermatosi a quota 403. Sotto l’1% si sono fermate le liste: +Europa – Italia in Comune – Pde Italia, Europa Verde, Popolo della Famiglia – Alternativa Popolare, La Sinistra, Popolari per l’Italia, Partito Animalista, Partito Comunista, Partito Pirata, Casapound Italia – Destre Unite, Forza Nuova.

Le reazioni dal mondo politico alcamese sono state molteplici. L’eurodeputato Ignazio Corrao (M5S), appena rieletto ha scritto nel suo post di ringraziamento agli elettori:  “Se la felicità è reale solo quando è condivisa, io oggi voglio condividerla con tutti i siciliani e sardi che, ancora una volta, mi hanno affidato il compito di rappresentarli in Europa. La riconferma era molto complicata per una serie infinita di ragioni, e anche se sono rammaricato per il pessimo dato nazionale del movimento, qui siamo stati più forti di tutto”. Dalla pagina social del circolo locale della Lega “Grazie a tremila/02 alcamesi che hanno votato Lega e grazie a tutto il gruppo Lega di Alcamo”. Anche Forza Italia ha rilasciato, mediante il vice coordinatore provinciale del partito, Giuseppe Parrino, dichiarazioni positive sul risultato raggiunto in città ai quotidiani locali. Secondo l’esponente forzista è stato possibile grazie alla classe dirigente del partito. Il Partito Democratico di Alcamo ha commentato “Siamo soddisfatti del risultato personale di Pietro Bartolo che con la sua elezione saprà essere testimone credibile dei drammi che si compiono nel Mediterraneo. A lui auguriamo un proficuo lavoro, affinché le politiche migratorie europee vengano affrontate responsabilmente e con la necessaria umanità”. Anche ABC – Alcamo Bene Comune nella stessa direzione dei Dem hanno affermato “In questa difficile tornata elettorale, non possiamo non essere fieri del risultato ottenuto da Pietro Bartolo. Grazie di cuore a chi, come noi, ha creduto alla persona giusta al posto giusto, al di là di tutto! Un grandissimo grazie e un sentito augurio di buon lavoro al “nostro” eurodeputato”. Invece, Alessandro Fundarò (FdI) si è così espresso “Fratelli d’Italia ha raggiunto un grande risultato anche ad Alcamo. Il partito si è costituito 15 giorni prima delle elezioni europee ed ha raggiunto quota 1000 voti. Ottima base di partenza!”.

Linda Ferrara

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