La seduta di Consiglio comunale di ieri sera è stata caratterizzata da un lungo ed articolato dibattito sulla delibera riguardante il “Piano delle valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunale”. Sull’argomento sono intervenuti alcuni consiglieri ai quali hanno replicato l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi e Luigi Palmeri, dirigente dell’Ufficio tecnico.
Nello specifico sono intervenuti i consiglieri Antonio Vinci che ha giudicato super valutate le aree del nuovo mattatoio e di via Abele Damiani, preannunciando il suo voto contrario. Flavio Coppola ha rivendicato la paternità del regolamento che disciplina dismissioni e valorizzazioni precisando che la bocciatura della delibera in esame condizionerebbe il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Ginetta Ingrassia: “…è stato presentato un atto deliberativo con gli stessi beni e gli stessi importi dello scorso anno”. Angelo Di Girolamo ha giudicato inopportuna la valutazione del mattatoio per cui andrebbe diminuito il prezzo, preannunciando il suo voto contrario. Walter Alagna ha chiesto al sindaco cosa intende fare di questi immobili che non verranno mai venduti. Daniele Nuccio: “…occorre pianificare per rilanciare il territorio marsalese. Chiedo che l’atto in esame venga emendato”. Aldo Rodriquez ha parlato di immobilismo affermando che al quarto anno di questa Amministrazione il piano rimane sempre lo stesso. Per Luana Alagna ha prevalso la valutazione economica a discapito di quella politica sulla dismissione e sulla valorizzazione dei beni. Federica Meo infine si è augurata che nei prossimi anni la città sia dotata dei piani paesaggistico e regolatore in modo da favorire la vendita di questi beni. Da diverse parti è stato evidenziato che i beni sono sempre gli stessi e soprattutto che per la stragrande maggioranza di essi vi sono valori di mercato giudicati ”improponibili”.
Il Presidente Enzo Sturiano ha infine precisato che l’atto non può essere votato nella seduta in corso per motivi tecnico-finanziari visto che si tratta di una delibera propedeutica al bilancio di previsione e che necessita di alcuni chiarimenti fra cui quelli del dirigente del settore ragioneria, sottolineando che potranno essere proposti degli emendamenti. Lunedì in aula è atteso il direttore di Ragioneria per chiarire i dubbi riguardanti l’eventuale bocciatura dell’atto in esame, soprattutto in relazione con il Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Sempre ieri pomeriggio, preliminarmente al prelievo e alla discussione della delibera su dismissioni e valorizzazione, i consiglieri comunali hanno avuto modo di formulare le loro “immancabili” comunicazioni. Si tornerà in aula lunedì prossimo, alle ore 16,30.